Sanremo, Netflix guida la caccia allo spot
Ascolti in calo: - 1,3 milioni Over 65 in fuga dal Festival, ma crescono i giovani
Verdone, Elio, Cracco e altri protagonisti dell’italico showbiz che vengono « paracadutati » nelle case degli italiani, Il Divin Codino che calcia fuori il rigore della finale di Usa ’ 94, i dolori del giovane Capitano in primo piano in Speravo de morì prima. Tutti insieme appassionatamente all’interno del 70+ 1 Festival di Sanremo.
Non stiamo parlando dello show che va in onda dall’Ariston vuoto, ma dei suoi spazi pubblicitari che, quest’anno, hanno fatto il pieno di inserzioni di piattaforme over the top: uno spot di Amazon Prime, uno sul film Netflix dedicato a Roberto Baggio, uno sulla serie Sky, ma anche su Now Tv, su Francesco Totti.
Presenze che non passano certo inosservate all’interno di una prima puntata di Festival che in media ha ottenuto 8 milioni 363mila spettatori con il 46,6% di share, a fronte del 52.2% con 10 milioni 58mila spettatori del 2020. Trattasi di calo, ma i dati non allarmano il direttore di Rai 1 Stefano Coletta: « Siamo soddisfatti » , dice in conferenza stampa. « Il Festival dell’anno scorso cadde con un mese d’anticipo rispetto a quello di quest’anno, stiamo parlando di due performance non sovrapponibili » . Quello che per il direttore è « un leggero calo » di audience troverebbe origine anche nella particolare circostanza in cui si svolge l’evento: « Ha pesato l’assenza del pubblico » , ha sottolineato Coletta, rimarcando al tempo stesso il valore delle gag di Amadeus e Fiorello tra le poltroncine vuote.
L’attivismo pubblicitario delle piattaforme di streaming - che negli Usa, nel 2020, ha segnato il mercato della Tv come dimostra il miliardo di dollari speso in adv nel solo primo semestre secondo la società iSpot. tv - per Coletta « è una tendenza che stiamo riscontrando anche in Italia » . All’interno dei break, quindi, durante la prima serata del Festival secondo le elaborazioni dello Studio Frasi su dati Auditel ci sono stati tre passaggi per Amazon Prime Video, due per Disney+ e ben sei per Netflix. Tutto questo per arrivare, nella migliore ma riguarda il regolamento, stravolto dall’emergenza coronavirus: Irama gareggerà mediante l’utilizzo delle registrazioni video delle sue prove, dal momento che due membri del suo staff sono risultati positivi, con scelta di derogare al regolamento da parte di Rai e case discografiche. Ma prima ancora del regolamento e dell’affacciarsi dei giganti del nuovo audiovisivo una sorpresa c’è anche nei dati d’ascolto. In media il calo negli ascolti rispetto all’edizione dello scorso anno è stato superiore agli 1,3 milioni fra prima e seconda parte. « Sono diminuiti tutti i target – spiega Francesco Siliato, media analyst dello Studio Frasi – tranne i giovani 1519enni (+ 3,3 punti di share) e 2024enni (+ 3,2 punti) oltre ai laureati (+ 1,7 punti). Il Festival si è ringiovanito, ma un po’ troppo. Gli over 65 registrano - 8,4 punti di share » . Comunque, per ringiovanito che sia, sempre secondo lo Studio Frasi non ha tenuto il passo sui social di Juventus- Spezia: 4,6 milioni di interazioni qui contro i 3,8 milioni del Festival 70+ 1.
I PUNTI PERSI FRA GLI OVER 65