La ciotola Ming vale un tesoro
Una piccola ciotola acquistata per soli 35 dollari in un mercatino del Connecticut si è rivelata essere un raro manufatto cinese della dinastia Ming risalente al XV secolo. Lo riporta la Bbc. La ciotola in porcellana bianca con decorazioni floreali blu cobalto era stata notata l’anno scorso vicino New Haven da un appassionato di antiquariato , che l’ha comprata e poi ma equa e non vessatoria.
In ogni zona del nostro Paese, fare impresa significa disporre di una regolamentazione chiara, facilmente comprensibile e, come tale, facilmente applicabile.
In ogni zona del nostro Paese, fare impresa significa favorire il partenariato pubblico- privato, in una logica virtuosa, in cui il pubblico, in particolare, metta da parte la diffusa tendenza a non favorire le iniziative private, rifugiandosi in tediosi atteggiamenti che finiscono per costituire un vero ostacolo alla iniziativa privata che pure, come ricorda la nostra Costituzione ( art. 41), è libera purché non si svolga « in contrasto con l’utilità sociale o in modo da rel’ha fatta valutare ricevendo una bellissima notizia. Secondo gli esperti, infatti, l’oggetto vale tra 300.000 e 500.000 dollari poiché appartiene ad un gruppo di sole sette ciotole tutte conservate in musei. La ciotola, di 16 centimetri, sarà battuta all’asta il prossimo 17 marzo a New York da Sotheby’s che l’ha definita « una scoperta eccezionale e rara » . care danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana » .
In ogni zona del nostro Paese, ma soprattutto al Sud, fare impresa significa, prima ancora che investire, creare un ambiente favorevole alla libera iniziativa privata: e questo è un compito che, istituzionalmente, spetta agli organi della rappresentanza politica.
In ogni zona del nostro Paese, fare impresa significa poter contare su uno Stato che operi in modo selettivo, perseguendo il malaffare e tutelando le imprese di valore e performanti, smettendola di concentrarsi su imprese decotte, a prescindere dalla loro dimensione, e smettendola anche di operare inattuali interventi a pioggia.
‘‘ Il Sud resterà sempre la “questione” se lo Stato non affronterà i problemi di fondo senza ricorrere a provvedimenti emergenziali