Il Sole 24 Ore

Il gruppo Ion chiude su Cedacri Prove di maxi- polo del fintech

Operazione da 1,5 miliardi: escono le banche, resta Fsi con un nuovo investimen­to Dopo Sia- Nexi e Bancomat altro soggetto italiano con ambizioni europee

- Carlo Festa

La Ion Investment dell’imprendito­re Andrea Pignataro conquista il gruppo Cedacri, il principale operatore italiano nel mercato dell'outsourcin­g di servizi di informatio­n techlogy per banche e istituzion­i finanziari­e.

L’operazione è ormai vicina alla chiusura. Nella notte ci sono state le negoziazio­ni sugli ultimi dettagli dell’accordo. La transazion­e, secondo le indiscrezi­oni, dovrebbe prevedere l’acquisto di Cedacri da parte di Ion Investment e il reinvestim­ento del gruppo finanziari­o Fsi, guidato da Maurizio Tamagnini. Proprio Fsi, fondo a capitale paziente, darà una valenza italiana all’operazione, oltre che garantire il track record nella costituzio­ne di campioni dell’economia digitale, come già avvenuto per Sia.

La valutazion­e della transazion­e ( dove advisor è stato Deutsche Bank) è di 1,5 miliardi di euro e include una posizione finanziari­a netta e altre passività di circa 320 milioni. L’operazione sarà sostenuta per il 70% da Ion Investment con fondi propri, mentre per il 30% sarò finanziata con linee bancarie. Nel dettaglio, Fsi ( con il 27,1%), Banca Mediolanum ( 15,6%), Banco di Desio e della Brianza ( 10,1%), Cassa di Risparmio di Asti ( 7,9%), Bper

Banca ( 7,5%), Banca Popolare di Bari ( 6,6%), Cassa di Risparmio di Bolzano ( 6,5%), Banca del Piemonte ( 4,2%), Credito Emiliano ( 3,9%), Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli ( 3,2%), Cassa di Sovvenzion­i e Risparmio Personale della Banca d’Italia ( 2%), Società Reale Mutua di Assicurazi­oni ( 1,3%), Banca del Fucino ( 1,1%), Banca Valsabbina ( 1,1%), Cassa di Risparmio di Cento ( 1%), Cassa di Risparmio di Volterra ( 1.%) hanno firmato un accordo vincolante che prevede la cessione a Ion delle partecipaz­ioni azionarie in Cedacri. Fsi reinvestir­à in minoranza, mentre le banche usciranno.

Pignataro è un personaggi­o emergente della finanza europea. Ha creato 20 anni fa nel Regno Unito Ion Investment Group, diventato in una decina di anni un gruppo fintech internazio­nale, specializz­ato in piattaform­e di gestione dati e di processi per intermedia­ri, grandi corporatio­n e banche centrali.

Il gruppo Ion, che ha sedi a Londra e New York, è cresciuto negli ultimi anni con numerose acquisizio­ni, in alcuni casi a leva, tutte nel settore del fintech. L’azienda inglese ha operato con le logiche del private equity, agendo con la rapidità e flessibili­tà tipica di questi investitor­i, ma a differenza dei fondi, con una logica di lungo periodo e operando trasformaz­ioni in modo tale da permettere di ripensare il modello di business.

In particolar­e, a partire dal 2004 ha condotto 26 acquisizio­ni per un enterprise value complessiv­o di 10 miliardi di dollari. Nel 2019 ha comprato da Bc Partners e dal fondo sovrano di Singapore Gic il controllo di Acuris, il gruppo a cui fanno capo i servizi di intelligen­ce su m& a e debt capital market Mergermark­et, Debtwire, Unquote e Asia Venture Capital Journal. Nel 2017, invece, Ion, insieme a Carlyle, ha ricapitali­zzato Dealogic. L’imprendito­re si è mosso anche negli Usa per quotare al Nasdaq la Spac Scion Tech Growth I, con un target di raccolta di 500 milioni.

Ora con la nuova acquisizio­ne di Cedacri l’obiettivo è lo sviluppo ulteriore dell’azienda, già oggi uno dei maggiori gruppi fintech italiani dopo il gigante Nexi- Sia. Ion investment punta ad accelerarn­e la crescita grazie anche alle sinergie con il resto del gruppo. L’obiettivo di Cedacri, assieme a Ion, è quello di diventare uno dei leader europei del settore fintech e delle piattaform­e per il sistema bancario.

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Il gruppo. La sede di Collecchio del gruppo Cedacri
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delegato del gruppo Fsi, uno dei maggiori fondi
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MAURIZIO TAMAGNINI Amministra­tore delegato del gruppo Fsi, uno dei maggiori fondi italiani
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SCIOLLA Amministra­tore
delegato del gruppo Cedacri dal 2018
CORRADO SCIOLLA Amministra­tore delegato del gruppo Cedacri dal 2018

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