SENZA PACE CON BREXIT

Un confine aperto

Brexit ha scosso i fragili equilibri irlandesi. Uno dei pilastri degli accordi di pace del Venerdì Santo, che nel 1998 misero fine a decenni di violenze tra repubblicani irlandesi, unionisti e forze armate britanniche, è il confine aperto tra Belfast e Dublino. Secondo il Loyalist Communities Council, le fondamenta dell’accordo di pace sono violate dalle nuove norme che dopo il distacco dalla Ue regolano gli scambi tra le due Irlande e il resto del Regno Unito

I gruppi paramilitari che hanno ritirato temporaneamente il proprio appoggio agli accordi di pace « finché non sarà nuovamente garantito il libero flusso di merci, servizi e cittadini all’interno del Regno Unito » , sono rappresentati dal Loyalist Communities Council. Molti di loro sono messi al bando, ma nella lettera al premier Boris Johnson assicurano che la loro opposizione al Protocollo nordirlandese resterà « pacifica e democratica »

Il nuovo accordo commerciale tra Ue e Regno Unito non impone quote o tariffe negli scambi tra i due blocchi, ma introduce controlli doganali e sanitari anche al confine invisibile tra l’Irlanda del Nord e il resto della Gran Bretagna proprio per non ricreare un confine vero tra le due Irlande che ora si trovano l’una dentro e l’altra fuori dalla Ue