Il Sole 24 Ore

Biden concede a Londra una tregua sui dazi Airbus

Balzelli sospesi per quattro mesi per negoziare la soluzione alla disputa

- Gianluca Di Donfrances­co

Gli Stati Uniti concedono una tregua al Regno Unito sui dazi Airbus: saranno sospesi per quattro mesi i balzelli applicati su un elenco di beni che vale 550 milioni di sterline ( 640 milioni di euro). Nel frattempo, le parti lavorerann­o a una soluzione negoziata della controvers­ia, che coinvolge l’Unione Europea. Washington raccoglie così il segnale di pace lanciato da Londra, che a partire dal 1° gennaio aveva sospeso i dazi applicati sui beni Usa, nella faida tra l’europea Airbus e la statuniten­se Boeing.

In una dichiarazi­one congiunta, Stati Uniti e Regno Unito hanno affermato che la tregua permetterà « di iniziare ad affrontare seriamente le sfide poste dai nuovi operatori dell’aviazione civile, provenient­i da economie non di mercato, come la Cina » .

Airbus, gruppo con sede in Francia, che in Gran Bretagna costruisce ali e altre parti dei propri aerei, si è detta pronta a sostenere ogni sforzo per raggiunger­e un accordo. Sulla stessa linea la rivale Boeing. La trattativa sarà seguita con attenzione da Bruxelles. Nella recente audizione al Senato Usa, la rappresent­ante al Commercio, Katherine Tai, ha detto di voler accelerare i negoziati con la Ue per chiudere una disputa « dannosa » .

Il presidente Joe Biden dà così un cenno di discontinu­ità rispetto a Donald Trump, che nel 2019 ha imposto dazi fino al 25% su 7,5 miliardi di dollari di aerei, componenti, prodotti alimentari e alcolici importati dalla

Ue, condannata dalla Wto per i sussidi erogati al consorzio Airbus. Regno Unito, Germania, Francia e Spagna sono i Paesi più colpiti dalle tariffe, che non hanno risparmiat­o l’Italia. L’anno dopo, è stata l’Unione Europea a ottenere dalla Wto luce verde a imporre dazi, come compensazi­one per gli aiuti ricevuti a sua volta da Boeing. A novembre Bruxelles ha fatto scattare tariffe fino al 25% su 4 miliardi di dollari di beni made in Usa. Come risposta, il mese successivo, Trump ha alzato i dazi americani, in uno degli ultimi atti della sua Amministra­zione.

La tregua tra Usa e Regno Unito arriva sullo sfondo del dialogo da tempo in corso per arrivare a un ampio accordo commercial­e. L’obiettivo è chiudere i negoziati entro luglio, quando scade la corsia accelerata

( fast track) concessa dal Congresso alla Casa Bianca.

Per Tony Danker, direttore generale della Cbi ( la Confindust­ria britannica), la tregua « deve gettare le basi per colloqui spediti, così da risolvere una controvers­ia dannosa per tutti i soggetti coinvolti, su entrambe le sponde dell’Atlantico. In un momento in cui le imprese sono colpite dalla pandemia, il commercio globale e gli investimen­ti sono cruciali per la ripresa economica » .

L’uscita dall’era Trump non sarà però né rapida, né scontata: ieri, il ministro del Commercio Usa, Gina Raimondo, ha affermato che i dazi su acciaio e alluminio sono stati « efficaci » .

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