Alitalia, due commissari affiancano Leogrande
Ieri partenza « positiva e costruttiva » del confronto con la commissaria Vestager. Arrivano Daniele Santosuosso e Gabriele Fava
Il commissario di Alitalia, Giuseppe Leogrande, sarà affiancato nell’amministrazione straordinaria dai commissari Daniele Santosuosso, ordinario di diritto commerciale all'Università La Sapienza di Roma e Gabriele Fava, avvocato esperto giuslavorista.
Volano le poltrone dei commissari. Un punto fermo nel calvario Alitalia, mentre è partito ieri in modo « positivo e costruttivo » il confronto di un’ora del governo con la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, è la nomina di due nuovi commissari, Daniele Santosuosso e Gabriele Fava, al capezzale della compagnia. Che rischia di mettere gli aerei a terra tra poche settimane se non si troverà una soluzione con Bruxelles.
Da quanto emerso dal colloquio dei ministri Giancarlo Giorgetti ( Sviluppo economico), Daniele Franco ( Economia) ed Enrico Giovannini ( Infrastrutture) con la fustigatrice Vestager, « sorridente e molto amichevole » , si rafforza l’ipotesi di un compromesso. Il piano presentato a Vestager, per rispettare la « discontinuità economica » , è di trasferire senza gara il ramo « aviation » di Alitalia alla Newco pubblica Ita, con solo 45 aerei all’incirca ( 7- 8 di lungo raggio), meno della metà degli attuali 104. Ita decollerebbe come mini- Newco, « i dipendenti potrebbero essere meno di 4.000 » , ha riferito una fonte autorevole. Alitalia ha circa 11mila dipendenti. Il governo intende tutelare gli esuberi, ma senza trattamenti di favore rispetto ad altre categorie.
L’obiettivo è far decollare entro il primo giugno la nuova compagnia, che potrà contare fino a tre miliardi di euro di soldi pubblici per crescere. Con queste erogazioni il costo di Alitalia per lo Stato salirà a oltre 12,7 miliardi in poco più di 46 anni. Dovrebbero invece essere venduti con gare handling e manutenzione, con più di 4mila addetti.
« Vi ringrazio per essere qui, per questa chiamata » , ha detto Vestager in apertura. Giorgetti è stato il primo ministro a parlare, poi Franco e Giovannini. La prossima settimana partirà il « confronto tecnico » e il negoziato sul piano. Un nuovo videocollegamento ci sarà tra una decina di giorni.
La nota dei ministri dice che « il colloquio, definito dai partecipanti « positivo e costruttivo » , si è svolto in un clima cordiale. La commissaria Ue e i ministri hanno sottolineato la necessità di procedere nel segno della discontinuità. Il confronto tecnico verrà avviato all’inizio della prossima settimana per valutare nel dettaglio le possibili soluzioni volte a garantire che il nuovo vettore aereo nasca al più presto nel rispetto delle procedure del diritto nazionale ed europeo » . La portavoce di Vestager ha parlato di « primo positivo incontro » nel quale i quattro « hanno concordato di lavorare insieme, in modo costruttivo, per trovare soluzioni praticabili sul dossier Alitalia » .
La sorpresa è la mossa di Giorgetti di affiancare il commissario Alitalia con l’avvocato romano Santosuosso, ordinario di diritto commerciale alla Sapienza e l’avvocato milanese Fava, esperto giuslavorista, « d’intesa con il commissario Giuseppe Leogrande » , dice il Mise. Assomiglia a un commissariamento. Leogrande era stato nominato da Stefano Patuanelli ( M5S) a fine 2019. Augusto Fantozzi, quando gli fu prospettato un simile affiancamento, diede le dimissioni da commissario Alitalia il 19 luglio 2011.
Il rischio spezzatino e il ridimensionamento creano preoccupazione nei sindacati confederali, dicono Claudio Tarlazzi ( Uiltrasporti) e Salvatore Pellecchia ( Fit- Cisl). « Il governo sta procedendo concretamente sul dossier Alitalia. Occorre una conclusione rapida che risolva anche il tema occupazione » , è il commento di Fnta, la federazione dei naviganti ( Anpac, Anpav e Anp).
Il piano è di trasferire l’attività di volo alla newco senza gara. I dipendenti potrebbero essere meno di 4mila
Per le attività di handling e manutenzione la cessione avverrebbe con procedure di gara separate