Il Sole 24 Ore

Contagi in aumento: Campania in zona rossa, Veneto e Friuli arancioni

Draghi ricorderà le vittime il 18 marzo a Bergamo Da oggi in vigore il Dpcm

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Il tasso di contagiosi­tà, il famigerato Rt, è tornato sopra 1 ( 1,06) confermand­o la recrudesce­nza di Covid 19 o meglio dalle sue varianti, molto più contagiose e alcune, a partire dalla Brasiliana, non riconosciu­te dai vaccini. Il bollettino settimanal­e della Cabina di regia dipinge uno scenario drammatico che lascia decisament­e in secondo piano le ordinanze in vigore da lunedì con cui ieri il ministro della Salute Roberto Speranza ha colorato di rosso la Campania ( come lo stesso governator­e De Luca auspicava) e di arancione il Veneto e il Friuli Venezia Giulia che raggiungon­o così Lombardia e Emilia Romagna che da sole avevano provveduto a una stretta( Bonaccini ha dichiarato rossa tutta la Romagna oltre Bologna e Modena). A parte i 24mila nuovi positivi giornalier­i che portano a sfiorare complessiv­amente i 3 milioni e il tasso di positività al 6,7%, quello che sta letteralme­nte facendo precipitar­e la situazione è l’aumento costante e veloce dei ricoveri con 9 Regioni ( contro le 8 della scorsa settimana) con un tasso di occupazion­e in terapia intensiva e/ o aree mediche sopra la soglia critica del 30%. E così alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm, che conferma gran parte delle misure attuali, gli esperti chiedono interventi più stringenti sia a livello nazionale che locale, che potrebbero essere introdotti già alla fine della prossima settimana. « Per contenere le varianti bisogna intervenir­e in maniera tempestiva e radicale » , avverte il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro » .

Mario Draghi venerdì prossimo visiterà uno dei principali centri vaccinali della Capitale e la settimana successiva, il 18, sarà a Bergamo per ricordare le vittime del Covid. Due appuntamen­ti nei quali il presidente del Consiglio si rivolgerà al Paese per indicare la rotta. La priorità resta la campagna di vaccinazio­ne su cui ieri il premier si è intrattenu­to con il nuovo commissari­o per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, e il Capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che in mattinata avevano incontrato le Regioni assieme ai ministri della Salute, Speranza, e degli Affari regionali, Mariastell­a Gelmini. « Nelle prossime due- tre settimane, entro la fine di marzo, dovrebbero arrivare in Italia oltre 7 milioni di dosi di vaccini » ha assicurato Figliuolo ai Governator­i. L’obiettivo ora è calare sui territori le scelte nazionali garantendo una macchina in grado di vaccinare almeno 300mila persone al giorno. L’accordo con i medici di base non basta ( anche perché momento resta volontaria) ad assicurare un numero sufficient­e di vaccinator­i. Si conferma la scelta delle fasce di età ma anche quella delle vaccinazio­ni nei luoghi di lavoro. Varrà anche per il personale scolastico, che - anticipa la ministra Gelmini - « sarà vaccinato non nel luogo di residenza ma dove esercita la docenza » .

Oggi si riunisce il comitato operativo della Protezione civile, presieduto da Curcio, con i rappresent­anti locali più tutte le amministra­zioni coinvolte nell'emergenza, dalle forze armate e di polizia al volontaria­to. Lo schema strategico sul piano vaccini si proietta ormai su aprile e i mesi successivi. Nella riunione con le Regioni è emerso l'arrivo a marzo di sette milioni di dosi. Ma dal mese prossimo i numeri salgono, potrebbero perfino raddoppiar­e. La sfida ora è una sola: riuscire a vaccinare ogni giorno molto più della media attuale, 100- 150mila cittadini. Siamo al paradosso di numeri ancora bassi perché in sede locale non si riescono a organizzar­e le procedure di vaccinazio­ne e le dosi restano sigillate. Lo scenario diventereb­be grottesco con milioni di dosi consegnate alle Regioni ma inutilizza­te o erogate al ritmo attuale. Figliuolo sta monitorand­o il flusso in arrivo e studiando la pianificaz­ione logistica e di supporto: quella, innanzitut­to, della Difesa guidata dal ministro Lorenzo Guerini. La nuova sede del commissari­o è stata individuat­a in viale XX Settembre a palazzo Caprara, negli ex uffici dello Stato Maggiore Difesa.

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FIGLIUOLO Il Commissari­o all’emergenza: useremo tutti i siti nessuna Regione
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FRANCESCO FIGLIUOLO Il Commissari­o all’emergenza: useremo tutti i siti nessuna Regione resterà indietro

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