Il Sole 24 Ore

Una flotta sempre più mini, solo 45 aerei alla Newco Ita

La vecchia Alitalia prima del fallimento del 2008 disponeva di 186 apparecchi

- G. D.

Ad ogni giro di valzer in cui si crea una « Newco » e si fa un piano di ristruttur­azione, la flotta di Alitalia rimpicciol­isce. E poiché gli aerei sono la potenza di fuoco di quella specie di forze armate che sono le compagnie aeree, l’armata Alitalia si indebolisc­e sempre di più.

La vecchia Alitalia per il 49,9% pubblica, quella che arrivò al capolinea con il fallimento pilotato dal governo Berlusconi nell’estate 2008, prima del collasso disponeva di 186 aerei, dei quali 24 per il lungo raggio passeggeri ( 14 Boeing 767 e 10 Boeing 777) e sei tutto merci. Il lungo raggio è il segmento più redditizio del trasporto aereo. L’età media degli aerei era di 12,4 anni, dunque una flotta vecchiotta.

Con la nascita della Cai, la prima Newco, la compagnia dei « Capitani coraggiosi » o « patrioti » , nel gennaio 2008 la flotta fu ridotta a 148 aerei. Attenzione: il calo non fu solo di 38 aerei, come può apparire dalla differenza rispetto alla vecchia Alitalia. Perché nella Cai entrò anche Air One, la compagnia di Carlo Toto, che aveva una cinquantin­a di aeroplani e un maxiordine con Airbus per almeno 40 aerei A320 ( per il breve e medio raggio) più una ventina di opzioni. Un ordine del valore di diversi miliardi finanziato dalle banche, che con l’operazione – sponsorizz­ata da Intesa – salvarono l’intera esposizion­e verso Toto. Dunque nel passaggio da Alitalia e Air One alla Cai furono eliminati quasi 90 aerei e cancellati più di 7mila posti di lavoro in Alitalia.

La Cai aumentò gradualmen­te la flotta, ma senza mai tornare al livello di Alitalia di prima della « cura » . A fine 2009 gli aerei erano saliti a 157, con l’ingresso di una parte dei nuovi jet ordinati da Toto. I velivoli di lungo raggio però erano scesi a 18 ( 10 B777, 6 B767, 2 Airbus 330- 200), perché il Piano Fenice su cui nacque la Cai aveva previsto di concentrar­e i voli sul breve e medio raggio. Un errore madornale, perché quel settore era il più esposto alla concorrenz­a delle low cost. Su tutta la flotta 13 aerei erano in locazione dal gruppo Toto, che guadagnò due volte: vendendo Air One alla Cai e poi affittando­le gli aerei.

A fine 2010 la flotta era aumentata a 159 aerei, di cui 20 di lungo raggio, età media 9,3 anni, sempre 13 in locazione da Toto. Nel 2012 gli aerei salirono a 164, dei quali 24 di lungo raggio ( 12 A330- 200, 10 B777, 2 B767). I conti della Cai, sempre in rosso, cominciaro­no a peggiorare e nel 2014 la società era al capolinea. Con il nuovo a. d., Gabriele Del Torchio, fu fatta l’alleanza con Etihad e creata un’altra Newco, Alitalia- Sai, con i padroni arabi al 49, dal primo gennaio 2015. La flotta fu ridotta a soli 118 aerei, dei quali 22 di lungo raggio.

Il 2 maggio 2017 la compagnia è stata commissari­ata. A fine 2019 gli aerei erano 113, età media 8,8 anni, con 26 jet di lungo raggio ( 14 A330 e 12 B777). Alla fine dell’anno scorso gli aerei erano scesi a 104. Adesso è pronta un’altra Newco, Ita. « Occorre un ribilancia­mento della flotta, la più vecchia d’Europa, con più aerei di lungo raggio e più nuovi » , ha detto il 10 settembre Fabio Lazzerini, a. d. di Ita. Il piano di Ita ha previsto una ripartenza con 52 aerei ( 9 di lungo raggio), ma è stato rivisto al ribasso per le critiche. Nell’ultima versione c’è una mini- Newco con circa 45 aerei, solo 7- 8 di lungo raggio.

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REUTERS
Alitalia.
La compagnia rischia di mettere gli aerei a terra tra poche settimane se non si troverà una soluzione con Bruxelles REUTERS Alitalia.

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