Malpensa, traffici merci a + 34% Dhl inaugura il nuovo maxi hub
Brunini ( Sea): « Nel bimestre sono state movimentate oltre 102mila tonnellate » Il ministro Giorgetti: la nuova base logistica è « uno spiraglio di luce »
Dall’aeroporto di Malpensa, dal cargo aereo e da un grande operatore della logistica come il gruppo Dhl arriva un segnale di fiducia verso il futuro. « Uno spiraglio di luce » lo definisce il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ( in collegamento video), che in un momento così drammatico per il Paese merita di essere seguito con attenzione. Parliamo della nuova base logistica ( hub) per lo smistamento merci che Dhl ha inaugurato ufficialmente ieri, a Malpensa. La struttura, in realtà, è già in rodaggio da un paio di mesi. Impianto tecnologicamente avanzato, capace di gestire 37 voli al giorno e oltre 38mila pezzi l’ora, l’hub di Malpensa rappresenta la porta di collegamento tra il sistema d’impresa lombardo e nazionale con i mercati mondiali. Un investimento da 110 milioni di euro, pari a circa un terzo del piano di investimenti da 350 milioni che Dhl ha annunciato per l’Italia e che si svilupperà nei prossimi anni.
Dice Nazzarena Franco, Ceo di Dhl Express Italy: « In questo momento, non c’è nulla di più avanzato nel mondo, tra tutte le basi logistiche di Dhl, del nuovo hub di Malpensa. Un vero prodigio della tecnologia applicata al settore della logistica e delle spedizioni.
Con una superficie totale di 55mila metri quadrati e un sistema di smistamento automatizzato lungo 6 chilometri, l’hub di Malpensa darà impiego stabile a circa 900 persone, di cui 500 assunte nell’ultimo anno » . L’obiettivo di Dhl è di essere il partner delle imprese che producono ed esportano le eccellenze italiane nel mondo.
Grazie a Dhl e con Dhl anche il business cargo di Malpensa sta conoscendo un inatteso rilancio, che lo sta rapidamente spingendo verso i livelli pre Covid. Lo dice Armando Brunini, amministratore delegato della Sea, la società di gestione degli aeroporti milanesi: « Nel primo bimestre del 2021, la cargo city di Malpensa ha movimentato oltre 102mila tonnellate di merce, tra import ed export, con una crescita del 34% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Questo forte aumento è causato dal boom del commercio elettronico, dal materiale sanitario richiesto dalla pandemia, dall’incremento di traffico di Dhl, grazie alla nuova piattaforma logistica e anche dai voli di Amazon » . In particolare, nel perido gennaio- febbraio 2021 il traffico generato dai corrieri espressi e dai voli dall’e- commerce è crescito del 93% rispetto all’anno prima. Prosegue Brunini: « Malpensa è già da anni il principale scalo cargo italiano, oggi ancora di più, e può giocare un ruolo a livello europeo » . Un altro dato significativo: le merci in esportazione da Malpensa, nel periodo gennaio- febbraio 2021, hanno visto un balzo del 30% rispetto al primo bimestre del 2020. Resta, per la Sea e per Malpensa, la spina nel fianco del traffico passeggeri, crollato dell’ 85% a causa della pandemia. Brunini guarda avanti: « La nostra strategia deve essere quella di tenerci pronti a ripartire il prima possibile e ridare fiducia investendo in sicurezza e tecnologia, per far sentire i passeggeri sicuri nel tornare a volare » .
Presente al taglio del nastro, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: « Malpensa ha dimostrato la strategicità della sua esistenza nonostante non abbia avuto aiuti e anzi abbia ricevuto soltanto tentativi di bloccarla. Credo che si debba riconoscere la sua importanza e si debba lavorare tutti per riprendere il percorso di crescita e successo » . Ancora Nazzarena Franco: « La piattaforma logistica di Malpensa è il nostro fiore all’occhiello. Ma presto seguiranno altri investimenti di Dhl in Italia: a Milano Nord- Monza e poi negli aeroporti di Napoli e Bologna » .
L’ultima parola è di Giorgetti: « Mantenere gli impegni assunti, come ha fatto Dhl Express Italy con questo investimento, è sicuramente un fatto importante: significa che si crede nell’Italia e nell’aeroporto di Malpensa, molto importante anche per l’occupazione di un gruppo che in Italia impiega più di 7mila persone » .