Snam: asse con Tirana per un sito di stoccaggio
Il gruppo firma un accordo con il governo: fondi Ue per uno studio di fattibilità
È un o snodo cruciale per l’Albania che non dispone di una rete nazionale del gas e il cui mix energetico è in gran parte costituito da energia proveniente dalle centrali idroelettriche in grado di sfruttare la particolare conformazione del Paese, dotato di numerose zone montuose e molti corsi d’acqua.
Il passaggio clou, che consentirebbe al Paese di diversificare le sue fonti di approvvigionamento, è al centro del protocollo d’intesa appena siglato da Snam e dal ministero dell’Energia e dell’Infrastruttura albanese: il gruppo guidato da Marco Alverà è intenzionato infatti a studiare, insieme al governo di Tirana, un progetto di stoccaggio sotterraneo del gas in presenza di un giacimento salino, nell’area di Dumrea, nel distretto di Elbasan. L’area si trova in un punto strategico del territorio nazionale, poco distante dal crocevia tra il gasdotto Tap ( Trans Adriatic Pipeline), che porta il gas dall’Azerbaijan verso l’Europa Occidentale, e lo Iap ( Ionian- Adriatic Pipeline), l’infrastruttura che si estenderà dall’Albania alla Croazia ( Spalato), passando per Montenegro e BosniaErzegovina, e che sarà direttamente collegato al primo.
Il documento, sottoscritto a Tirana, nella sede del ministero, da Alessandra Pasini, cfo e chief international and business development officer, di Snam, e da Belinda Balluku, ministra albanese delle Infrastrutture e dell’Energia, alla presenza dell’ambasciatore italiano a Tirana, Fabrizio Bucci, spiana dunque la strada al piano che sarà sostenuto dal programma comunitario Western Balkans Investment Framework ( il quadro per gli investimenti nei Balcani occidentali, Wbif), destinato a fornire finanziamenti e assistenza tecnica per investimenti strategici. Il Wbif si è impegnato così in uno studio di fattibilità sul progetto stanziando 800mila euro.
L’Albania punta ridurre la dipendenza energetica dalle fonti idroelettriche ed è intenzionata a potenziare la produzione da rinnovabili e a metanizzare il suo territorio attraverso la realizzazione di una rete nazionale che garantisca la sicurezza degli approvvigionamenti. Il progetto dello stoccaggio a Dumrea si inserirebbe quindi in questo quadro e rientrerebbe nel piano di sviluppo del gas ( Gas development plan) del governo di Tirana con risvolti significativi per tutta la regione balcanica che ha bisogno di diversificare le sue forniture energetiche ( a pesare, soprattutto, è il consistente ricorso alle centrali a carbone). Un percorso che ha trovato una declinazione significativa nel Tap e al quale l’Albania prova a imprimere ora un’accelerazione sfruttando il rapporto consolidato con Snam, presente nel Paese dal 2018 grazie ad Albanian Gas Service Company ( AGSCo), joint venture tecnica con Albgaz, l’operatore infrastrutturale locale del gas, partecipata al 25% dal gruppo di Alverà e per il 75% dalla società albanese e nata per fornire servizi collegati alla gestione e manutenzione dei gasdotti nel territorio albanese.