Tassi ai minimi per il green bond targato Agricole
Collocato mezzo miliardo di titoli garantiti con scadenza marzo 2023
Arriva la prima emissione green garantita per Crédit Agricole Italia. Ieri il gruppo bancario ha infatti collocato un covered bond che ha ricevuto la certificazione di conformità secondo i quattro componenti fondamentali dei Green Bond Principles 2018 da parte dell’esperto indipendente Vigeo Eris, rinforzando così il proprio impegno in ambito ambientale.
L’emissione, curata da Crédit Agricole Cib con joint bookrunners Imi- Intesa Sanpaolo, Natixis, UniCredit Bank, Raiffeisen Bank International, ha per oggetto un titolo per importo di 500 milioni di euro con durata 12 anni ( la scadenza è fissata per il 15 marzo 2033). Ha ricevuto particolare attenzione da parte degli investitori internazionali, che hanno apprezzato il formato green, ed è avvenuta a un tasso mid swap maggiorato di 9 punti base, ottenendo così lo spread più basso mai registrato da un covered italiano. La cedola annua lorda è pari allo 0,125%, cioè 64 punti base al di sotto del rendimento del BTp di durata residua analoga.
L’operazione si inserisce all’interno del Green Bond Framework del Gruppo Crédit Agricole e nell’ambito del programma di Covered Bond di Crédit Agricole Italia, in formato soft bullet, da 16 miliardi avente come sottostante mutui ipotecari residenziali italiani. È soprattutto in linea con gli obiettivi di Finanza Verde del gruppo, poiché finalizzata a finanziare o rifinanziare un pool di mutui ipotecari residenziali selezionati con criteri di sostenibilità ed erogati per l’acquisto di immobili a elevata efficienza energetica.
Per questo motivo, applicando i requisiti di eleggibilità conformi allebest alle best practice in tema di sostenibilità ambientale, sono stati inclusi nel pool mutui per l’acquisto di immobili residenziali con certificazione energetica di classe A, B e C oppure, in assenza di questa, immobili di recente costruzione ( a partire cioè dal 2016), secondo il principio del miglior 15% degli edifici più efficienti dal punto di vista energetico nel Paese.
Prosegue quindi l’impegno sul fronte della sostenibilità da parte del gruppo, che con Credit Agricole Cib ha appena lanciato una nuova soluzione d’investimento green, denominata Capital Protected Impact Green Certificates, in colloca
mento 15 febbraio al 12 marzo e i cui fondi raccolti saranno assegnati al portafoglio di prestiti green della Banca, che include finanziamenti alle aziende e progetti che registrano eccellenti risultati a livello ambientale, sociale e di governance ( Esg). A fine gennaio è stato inoltre concluso con Tod’s il primo derivato green sul mercato italiano e sottoscritto un accordo di finanziamento Esg con un pool di banche a copertura del quale per la prima volta è stato previsto un Irs Esg che garantirà al cliente una riduzione dello spread contrattuale al raggiungimento dei requisiti ambientali e sociali stabiliti ( e un aumento in caso di livelli inferiori rispetto alle rilevazioni iniziali).