Il Sole 24 Ore

Il gigante sempre più malato: vola il debito del Sol Levante

I costi delle Olimpiadi e della pandemia portano il rapporto debito/ Pil al 235%

- Riccardo Barlaam

Il gigante sempre più malato. Dal 1990 il Giappone registra un tasso di crescita negativo della produzione industrial­e. Una lunga frenata dell’economia reale. I cui effetti sono stati limitati da un aumento senza fine del debito pubblico. Nel 1980 il rapporto debito/ Pil era al 50%, nel 1990 al 64%. Oggi vale il 235% rispetto alla crescita annuale dell’economia. I costi per le Olimpiadi e il loro rinvio, ma soprattutt­o gli aiuti per contenere la pandemia e sostenere il paese hanno fatto schizzare il debito del Sol Levante.

Le iniezioni ricostitue­nti di governi e banche centrali sono una costante in questo periodo in tutto il mondo nella battaglia per battaglia per battere la pandemia e limibatter­e la pandemia e limitar egli effetti negativi della peggiore recessione dalla Seconda Guerra. Mail Giappone, anche qui, è ai vertici per l’ aumento della spesa.l’ aumento della spesa. I dati elaborati daI dati elaborati da Finbold indicano che tra il marzo 2020 eilmarzo20­21, e il marzo 2021, i 5 grandi paesi che hani 5grandi paesi che hanno emesso maggiore debito son ostati nell’ordine: StatiUniti, Giappone, Gran Bretagna, Germania e Italia. Si parla di una maggiore spesa per 9.170 miliardi di dollari in dodici mesi.

Gli Stati Uniti sono al primo posto con una crescita del debito di 4,5 mila miliardi, balzato in un anno dai 23mila miliardi agli oltre 28mila attuali: ha largamente superato la crescita del Pil che è oggi a 21,5mila miliardi, secondo il National Debt Clock. A questo enorme indebitame­nto sene aggiungerà moltoindeb­itamento sene aggiungerà molto altro a breve,altro a breve, consideran­do il pacchettoc­onsiderand­o il pacchetto di aiuti anti- Covid di Biden da 1.900 miliardi in arrivo e il piano infrastrut­tura leda 2 mila miliardi del segretario ai Trasporti Pete Buttigieg con il suo approccio “Fix it First”, per sistemare l’America prima, che verrà approvato tra qualche settimana ( si legga articolo a pagina 24). Gli States sono tallonati dal Giappone per la crescita del debito nell’anno del Covid che è salito di oltre 3mila miliardi, da 11,4 mila miliardi a 14,6 mila miliardi di dollari attuali.

In termini di crescita percentual­e, invece, la Germania batte tutti con un incremento di spesa del 35,02%,incremento di spesa del 35,02%, seguita dal Giappone ( 28,2%) e Usa ( 19,29%). L’Italia è quarta ( 10,8%), con Gran Bretagna quinta ( 7,19%).

L’unico tra i grandi paesi in controtend­enza sulla spesa pubblica è la Cina. La seconda potenza economica mondiale nonostante sia stata all’origine della pandemia, che sembra essere riuscita a controllar­e, è riuscita a far ripartire le sue attività economiche e negli ultimi mesi ha visto addirittur­a diminuire il debito pubblico di quasi 600 miliardi di dollari.

Per il Giappone giovedì prossimo sarà un giorno importante: ricorrono dieci anni esatti dal 11 marzo 2011, il giorno del triplice disastro: giorno del triplice disastro: un terremoto, seguito dallo tsunami e dall’ incide nseguito dallo tsunami e dall’incidente alla centrale nucleare di Fukushima. Dieci anni dopo il conto di quella tragedia che cancellò interi villaggi sulla costa Nord Ovest,Nord Ovest, con oltre 22 mila vittime, tra morti e dispersi, non è ancora chiuso. Nikkei Asia ha calcolato che sono stati spesi 280 miliardi di fondi pubblici per la ricostruzi­one e la decontamin­azione.la ricostruzi­one e la decontamin­azione. L’economia della zona nonostante gli aiuti statali non si è ripresa. Il debito continua ad aumentare.

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Fonte: Finbold

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