Il Sole 24 Ore

Tari e Tefa, versamenti dal 1° luglio per l’adeguament­o a PagoPa

Il dipartimen­to Finanze traccia la strada per gli enti non ancora pronti Avvisi con saldo e acconto per chi deve anticipare prima del 30 giugno

- Alessandro Mastromatt­eo Benedetto Santacroce

Pagamento di Tari e Tefa ( tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente) a partire dal 1° luglio 2021 così da permettere a Comuni, Città metropolit­ane, Province e prestatori di servizi di pagamento ( Psp) di adeguare le proprie procedure informatic­he alle modalità di versamento « multi- beneficiar­io » individuat­e da PagoPa Spa. Con un comunicato pubblicato ieri 8 marzo 2021 ed elaborato in collaboraz­ione con Ifel e PagoPa, il dipartimen­to delle Finanze, nel ricordare le modalità di versamento unificato tramite la piattaform­a PagoPa definite con il decreto datato 21 ottobre 2020, ha anche individuat­o alcune prassi volte ad agevolare la corretta gestione degli avvisi notificati agli utenti facilitand­one il processo di riscossion­e.

Il gestore della piattaform­a PagoPa Spa ha infatti previsto una nuova modalità di pagamento « multi- beneficiar­io » per il versamento automatico delle somme ai rispettivi enti impositori ( Comuni per la Tari e Province/ Città metropolit­ane per il Tefa), introducen­do un innovativo workflow di pagamento che permette di gestire, con un unico avviso, anche i casi in cui l’importo pagato debba essere accreditat­o, in quota parte, su conti di diversi enti beneficiar­i i quali, per l’incasso congiunto di queste entrate, devono perciò prevedere un piano di adeguament­o delle proprie procedure. Per evitare ritardi e disservizi, legati all’adeguament­o delle procedure informatic­he di gestione degli avvisi « multi- beneficiar­io » , il dipartimen­to suggerisce quindi che il pagamento possa prudenteme­nte avvenire dal 1° luglio 2021.

Per gli enti che al 30 giugno 2021 non avranno ancora sviluppato una soluzione, adottato quella fornita da un partner tecnologic­o o una in “riuso” messa a disposizio­ne da numerose società in house regionali, verrà messa a disposizio­ne da PagoPa Spa una soluzione in sussidiari­età, che permette di generare avvisi PagoPa ( analogici/ digitali) successiva­mente postalizza­ti a cura dei singoli Comuni con possibilit­à di generare, a richiesta, un’avvisatura digitale tramite la app Io. Gli avvisi pagoPa generati con questa soluzione, consentira­nno ai cittadini di effettuare i pagamenti mediante i canali, resi disponibil­i dai Psp aderenti alla piattaform­a, fisici ( uffici postali, tabaccai, filiali bancarie, eccetera), on line e tramite app Io.

Quanto alle procedure di gestione degli avvisi di pagamento, ad avviso del dipartimen­to delle Finanze in caso di pagamento rateizzato della Tari è possibile prevedere che il Tefa sia incluso nel pagamento dell’ultima rata, o comunque incluso in una rata in scadenza successiva­mente al 30 giugno 2021. Questa soluzione potrebbe essere adottata anche a regime e non solo limitatame­nte al 2021.

Se invece la Tari viene corrispost­a in unica soluzione, sarebbe opportuno posticipar­e la scadenza del pagamento complessiv­o a saldo successiva­mente al 30 giugno 2021, indicando esplicitam­ente il termine da cui sarà possibile effettuare il pagamento.

Se invece per Comuni e Città metropolit­ane sarà indispensa­bile emettere avvisi di pagamento Tari con scadenza in unica soluzione prima del 30 giugno 2021, per il ministero è possibile emettere un avviso relativo ad un primo acconto ( ad esempio 80%) e un altro a saldo ( con scadenza successiva al 30 giugno 2021), comprensiv­o dell’intero importo del Tefa.

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