Formazione eletti, territorio e lavoro: le linee guida di Conte per il M5S 2.0
L’ex premier: oggi vede i deputati. « La mia investitura passerà dalla piattaforma »
« Ora dobbiamo accelerare perché siamo ormai in dirittura finale » . Giuseppe Conte illustra le linee guida di quello che dovrebbe diventare il Movimento cinque stelle 2.0 con una maggiore inclusione della società civile, chiedendo ai senatori pentastellati nelle tre ore di riunione via “Zoom” di formulare rapidamente proposte scritte e fornire idee. L’ex premier prova a placare i malumori e ad arginare la minaccia di nuove uscite dai gruppi tentando di dare una nuova spinta al processo di rifondazione del Movimento, ma evita di affrontare il nodo del limite dei due mandati su cui la tensione resta alta. L’altra questione spinosa dei rapporti con ” Rousseau” viene di fatto toccata da Conte con un annuncio: « La mia investitura non avverrà dall’alto » ma passerà attraverso il « principio della democrazia diretta » da « salvaguardare » e,
L’ex premier. Giuseppe Conte ha svolto ieri una riunione via Zoom con i senatori M5S. Oggi l’appuntamento è con i deputati del movimento quindi, con « un voto sulla piattaforma » . Parole che suonano anche come una risposta rassicuratrice alle tante richieste, arrivate anche ieri, di lasciare agli iscritti la possibilità di eleggere il loro leader.
L’ex premier sceglie la strada dell’ascolto per cercare di calmare le acque, da tempo agitate, anche provando a coinvolgere il più possibile i parlamentari nella trasformazione del Movimento in un’organizzazione più strutturata che guarda anche ai problemi delle realtà locali. « Se sarò capo politico girerò molto i territori » , assicura Conte. Proprio il territorio, con l’istituzione di veri e propri referenti, insieme alla formazione degli eletti, all’organizzazione, al lavoro, e alla giustizia sociale sono le coordinate indicate da Conte per la nuova rotta. Che passa anche per gli storici cavalli di battaglia dei Cinque stelle: ambiente, transizione ecologica, legalità, lotta alle mafie e diritti della persona. Il tutto condensato attorno a quelli che l’attuale capo politico del M5S, Vito Crimi, ha definito « tre elementi cardine » : carta dei valori e principi, temi e obiettivi. Il percorso tracciato dall’ex premier sarà illustrato nuovamente oggi nella riunione con i deputati Cinque stelle. Un’organizzazione più chiara e articolata con nuovi obiettivi, dunque, che però, secondo quanto avrebbe detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, non possono prescindere dalla scelta di fondo: la definizione di un « perimetro politico » di azione.
Ma l’incontro pacato e cordiale di Conte con i senatori Cinque stelle potrebbe non rivelarsi sufficiente a rasserenare il clima con i deputati, che saranno chiamati a confrontarsi oggi con l’ex premier. Un confronto che non si presenta in discesa, anche perché a Montecitorio non sono in pochi a chiedere « garanzie » sul progetto prima di dare il via al pagamento delle quote per finanziare il partito.