« Proroga del 110% e aiuti alle partite Iva »
Davide Crippa non è preoccupato dalle vicissitudini M5S, che stanno ritardando l’arrivo di Giuseppe Conte alla guida del Movimento. « Noi portiamo avanti in Parlamento il nostro lavoro a partire dalle proposte su sostegni e Recovery » spiega il capogruppo alla Camera. Tra le priorità per M5s c’è sia la proroga del superbonus del 110% che gli aiuti alle famiglie di autonomi e partite Iva. Entrambe sono state messe sul tavolo la scorsa settimana nell’incontro con Mario Draghi.
Cosa vi ha risposto il premier?
Ci sono due temi entrambi decisivi: garantire la copertura finanziaria e semplificare la procedura per
accedere al superbonus.
Partiamo dalla copertura del superbonus, difficile che possa essere finanziato dal Recovery...
Ma il fondo aggiuntivo da 30 miliardi è istituito proprio per finanziare obiettivi che non possono essere inclusi nel Pnrr. Per quanto ci riguarda questo è un punto ineludibile della risoluzione di maggioranza che sarà presentata in occasione delle comunicazioni del premier al Parlamento sul Recovery. Serve inoltre una semplificazione delle procedure per accelerare l’accesso all’aiuto. Abbiamo presentato delle proposte ci aspettiamo che il premier se ne faccia carico.
Il Conte II è andato in crisi anche per lo scontro sulla governance del Piano. Ora si parla sempre di una cabina di regia guidata dal premier e dai ministri tecnici: cosa è cambiato?
Prima di esprimermi voglio capire di che si tratta anche perché la decisione arriverà dopo la presentazione del Pnrr, con un decreto ad hoc che dovrà passare al vaglio del Parlamento. Poi se qualcuno ha fatto cadere un governo ( Matteo Renzi, ndr) e oggi ci ripensa non sta certo a me dare la risposta.
Rispetto al Piano del precedente Governo quali sono le principali novità del Recovery di Draghi?
Più che novità parlerei di aggiustamenti. Abbiamo chiesto però che sia dato il tempo al Parlamento di poter esaminare il Pnrr. Ma la tabella di marcia è serrata visto che Draghi verrà alle Camere solo all’inizio della prossima settimana.
Sul decreto sostegni avete avuto risposte dal premier?
Anche qui aspettiamo di leggere il Dl. Al premier e anche in commissione affari Sociali abbiamo rilanciato i sostegni alle famiglie di professionisti, autonomi e partite iva pari a 250 euro la settimana. Un bonus assimilabile al congedo parentale dei lavoratori dipendenti. È una proposta su cui c’è un accordo unanime tra i gruppi, compresa l’opposizione di FdI e ci aspettiamo che se non potrà essere coperto dal decreto già in Parlamento sarà il nuovo provvedimento a garantirlo. Sempre per autonomi e partite iva è ancora fermo l’esonero contributivo previsto dall’ultima legge di bilancio ma ancora mancano i decreti attuativi e mercoledì ne chiederemo conto al ministro del Lavoro Andrea Orlando nel question time.
Garantire la copertura finanziaria e semplificare la procedura per accedere al superbonus