Grande distribuzione, Md apre 47 negozi e investe 385 milioni
Nel 2020 ricavi a 2,82 miliardi (+ 15%) e la quota di mercato arriva al 15,5%
Un aumento delle vendite del 15%, contro la crescita media dell’ 8,7% rilevata da Nielsen, che porta Iva esclusa a 2,82 miliardi i ricavi di Md, catena italiana di discount, nel 2020 con un utile netto di 68,5 milioni di euro, + 56% sul 2019, e l’Ebitda al 6,47% pari a 182,2 milioni con un + 30,9% sul 2019. La quota di mercato di Md migliora di qualche decimo di punto e tocca il 15,5%. Questi i valori che Patrizio Podini, fondatore e presidente di Md, presenta insieme ai piani di sviluppo della catena. Al capitolo investimenti ecco un budget di 385 milioni, quasi raddoppiato rispetto ai 200 milioni del 2020, e anche quest’anno la rete di punti vendita verrà arricchita con 47 nuovi market, di cui 35 diretti e 12 affiliati, contro i 39 del 2020. Le nuove aperture avranno una superficie di circa 1.000- 1.500 metri quadri con ampi parcheggi. In più verranno rinnovati altri 35 negozi. Nel corso dell’anno il personale della catena crescerà di altre 800 unità arrivando a 9.300 persone. C’è poi il polo logistico di Cortenuova, in provincia di Bergamo, al cui completamento sono destinati 95 milioni. Si sviluppa su una superficie di 270mila metri quadri con un silos automatizzato alto 32 metri per lo stoccaggio di 40.600 pallet. Ci saranno depositi con celle frigo per i prodotti freschi e freschissimi, aree per stoccare quelli secchi ed entro giugno inizierà l’attività per arrivare al 100% tra fine anno e inizio 2022. « Puntiamo a crescere per toccare quota 1.000 punti vendita in 5 anni superando i 3 miliardi di fatturato, attraverso investimenti, innovazione, rigore nelle scelte, qualità al miglior prezzo, senza perdere questo spirito solidale che ci ha consentito di crescere anno dopo anno » continua Patrizio Podini. Si accelera anche sull’e- commerce. « Nel non food la crescita è a tre cifre - aggiunge Giuseppe Cantore, direttore commerciale -. Abbiamo siglato una partnership con un marketplace europeo per i prodotti alimentari ed entro l’estate verrà offerto il servizio click e collect con un partner » .
Anche se Patrizio Podini non ne fa menzione nel segmento discount è in corso una vera e propria guerra tra catene italiane e tedesche. « Secondo i dati Gfk una famiglia su quattro fa la spesa al discount e i consumatori sono molto infedeli. Noi non abbiamo paura di nessuno e da discount siamo diventati “supermercati convenienti” con il tricolore - continua il presidente -. L’aumento dei consumi del 2020 non potrà tenere quel ritmo. Solo le insegne più capaci potranno crescere tra il 2 e il 5% » .