Al via il Pir alternativo targato Fideuram
Indispensabile un profilo aggressivo, 350mila euro e almeno sette anni di tempo
Private equity, infrastrutture e private debt sono le tre aree sulle quali si focalizzerà il primo Pir Alternativo nato nel Gruppo Intesa dalla sinergia tra Eurizon Capital Real Asset e Fideuram Intesa Private Banking. I Pir Alternativi, introdotti nel 2020, sono stati costruiti con l’obiettivo di convogliare risorse alle Pmi non quotate, il cui accesso al capitale è ancora più complesso in una fase di forte pressione come questa.
Tuttavia, sono prodotti che, a fronte di importante vantaggio fiscale riservato ai sottoscrittori, richiedono che almeno il 70% del valore complessivo sia investito in strumenti finanziari ( anche crediti e prestiti) emessi da imprese con stabile organizzazione in Italia diverse da quelle inserite negli indici FTSE Mib e FTSE Mid Cap.
In un contesto dominato da bassi tassi d’interesse, la necessità di diversificare in aree ad alto potenziale quali sono i real asset è più che mai avvertita dalla clientela. Tanto è vero che dal 2016 negli investimenti alternativi su scala globale e forte della collaborazione con gestori di primario standing sono stati raccolti da Fideurma Intesa BP 1,5 milioni. Ora qui il focus è l’Italia ma con la forte expertise di Eurizon Capital Real Asset che gestisce quasi 4 miliardi in questo ambito.
« Il fondo diversifica l’investimento su più aree di mercato sfruttando, anche attraverso una rilevante componente di co- investimenti, differenti driver di generazione del valore - sottolinea Gianluca La Calce, responsabile Coordinamento prodotti e marketing Strategico di Fideuram- ISP PB - . Le tre aree, in particolare, sono private equity ( 40- 60%), infrastrutture ( 3020%) e private debt ( 30- 20%). » Il prodotto è un Fia non riservato quindi sottoscrivibile anche dalla clientela retail. Ma è indispensabile che il soggetto abbia un profilo aggressivo, almeno 350 mila euro di risorse finanziarie in portafoglio e un impiego delle risorse di almeno 7 anni. L’obiettivo di raccolta minima del fondo è di 55 milioni.