Il Sole 24 Ore

L’ex premier prende le distanze e accelera il redde rationem

- di Lina Palmerini

Se non fosse così complesso il momento che stanno vivendo i 5 Stelle, si potrebbe facilmente arrivare alla conclusion­e che Conte ha già scelto di prendere una sua strada e segnare le distanze da Grillo. A leggere le dichiarazi­oni di ieri dell'ex premier, nonostante la forma sia più che rispettosa, nella sostanza si mette bene in chiaro il solco che il video girato dal “garante” ha scavato tra i due. In quella registrazi­one lui si scaglia contro la ragazza che ha accusato il figlio di stupro e invece Conte dice che « vanno protetti anche la giovane donna coinvolta e i suoi familiari » e quando il comico genovese affonda sui magistrati mettendo in dubbio indagini che durano da due anni, l'avvocato pugliese si richiama a quello che è lo spirito più profondo del Movimento vicino « all'autonomia e al lavoro della magistratu­ra » . Infine, ma non ultima vista la rilevanza che ha assunto la questione femminile soprattutt­o in relazione alla violenza, l’ex premier ricorda l’introduzio­ne delle norme sul codice rosso proprio quando era al Governo.

Insomma, in pochi passaggi segna tutto ciò che lo separa dall'invettiva del Fondatore. Il minimo, attaccano alcuni di destra e perfino nel Pd e tra i pentastell­ati, ma in realtà con quel minimo Conte riesce a esprimere ciò che vuole rappresent­are per i 5 Stelle e il suo elettorato. Quelle dichiarazi­oni, in effetti, sono diventate un gesto politico perché così l'avvocato pugliese ha voluto incarnare, più di Grillo, uno spirito identitari­o fondato soprattutt­o sulla legalità, vicinanza ai magistrati e alle donne. Il fondatore è scivolato su quei temi per ragioni familiari e ora il pericolo per un partito personale quale è il Movimento - nato sulla leadership carismatic­a del comico – è di crollare con lui. Così, invece Conte, assume un'importanza ancora maggiore per i pentastell­ati, in qualche modo diventa più necessario perché gli offre uno sbocco sganciato dalle vicende private del garante. Prova a mettere in sicurezza il suo progetto di partito e pure l'alleanza con il Pd che è già complicata dagli accordi per le comunali, a partire da Roma, e questa storia avrebbe dato altri argomenti contro.

Come si diceva, il momento per i 5 Stelle è ancora complicato – anche da altre vicende giudiziari­e e finanziari­e interne – per arrivare già alla conclusion­e di una rottura con Grillo e di un partito di Conte. Ma se da tempo si parla di una scissione, questo episodio accelera il redde rationem. E mette l’ex premier in una posizione di maggiore forza. E autonomia.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy