All’Eni nuova formazione per 20mila persone
Eni accelera la trasformazione finalizzata alla transizione energetica su cui è impegnata da tempo. Con la creazione di una nuova strategia, concreta e articolata nel tempo, che porterà la compagnia alla completa decarbonizzazione di processi industriali e prodotti, a cui si accompagnerà anche l’ingresso e lo sviluppo di nuove competenze. In questo cammino strategico, fortemente basato sulle nuove tecnologie, le persone avranno un ruolo fondamentale. È questo il contesto in cui si inserisce l’accordo tra la società e i sindacati sul contratto di espansione. L’obiettivo è favorire il ricambio generazionale, con l’introduzione di nuove competenze e nuovi mestieri. Già nel 2021 il piano dell’Eni prevede l’ingresso di 500 persone dal mercato del lavoro. Nel contempo l’intesa prevede l’uscita di 900 persone che avverrà volontariamente, attraverso l’accompagnamento alla pensione, per coloro che matureranno, nel periodo di vigenza dell’accordo stesso, il requisito di accesso alla pensione entro i successivi 60 mesi.
La staffetta generazionale sarà affiancata da un importante investimento per la formazione e riqualificazione delle persone, a conferma della grande rilevanza strategica che la società attribuisce alle competenze. La formazione riguarderà circa 20mila risorse, per un totale di circa un milione di ore all’anno ed « accompagnerà il percorso di trasformazione aziendale in corso valorizzando le professionalità esistenti e sviluppando le nuove » , spiega la società. I programmi saranno incentrati su sostenibilità, transizione energetica, economia circolare, innovazione tecnologica e digitalizzazione e saranno erogati con il supporto di Eni Corporate University.