Ericsson, nei centri R& D ricambio competenze
Il ringiovanimento e la formazione dei dipendenti sono i due assi d’intervento per Ericsson. « Abbiamo iniziato il percorso nel 2019, siamo stati dei pionieri del contratto d’espansione - spiega Laura Nocerino Head of People, Ericsson Italia e Sud Est Mediterraneo -. Abbiamo avviato un piano di formazione per portare allo stesso livello le competenze di base del personale sul digitale ( 5G, IA, IoT), effettuato le assunzioni di giovani, soprattutto nei tre centri di Ricerca e sviluppo, e avviato lo scivolo pensionistico. I tre aspetti sono stati sviluppati in modo indipendente tra loro. Non abbiamo, invece, usato lo strumento per la riduzione dell’orario di lavoro con il ricorso alla Cigs, anche perchè avevamo attivato lo smart working prima dell’inizio della pandemia per una gestione più flessibile del lavoro » .
Oltre 1.500 dipendenti sono stati coinvolti in un piano formativo attraverso l’Academy aziendale e i Learning service che forniscono formazione tecnica anche ai clienti di Ericsson, con test di ingresso e test finale che hanno certificato il successo del piano; il percorso si è concluso a fine dicembre. Sono 63 i dipendenti interessati dai prepensionamenti; a causa del ritardo nella pubblicazione della circolare Inps ( uscita lo scorso 25 marzo), l’accordo sulle uscite è stato esteso fino al 30 giugno 2021. Mentre il piano di 30 assunzioni « è stato completato in anticipo, le abbiamo concluse ad ottobre anziché a dicembre del 2020 - aggiunge Nocerino-. Abbiamo rispettato l’impegno preso con sindacati e lavoratori, e anche quest’anno faremo circa una decina di assunzioni. Le aree sono quelle della Ricerca e sviluppo, sviluppo software e delivery di progetti. Gli assunti hanno tra i 24 e i 30 anni, sono laureati in prevalenza in ingegneria elettronica o Tlc e si occupano del 5G e della reti del futuro. Il 30% sono donne, è un risultato importante in linea con la nostra policy sull’inclusione che mira a riequilibrare la presenza femminile nelle aree tecniche » . Possibili miglioramenti? « È uno strumento nuovo - conclude la manager-, servirebbe un maggior supporto ai lavoratori, perchè abbiano visione dell’impatto del prepensionamento sul futuro della pensione, ed alle strutture territoriali Inps per quanto riguarda la gestione » .
PER LAURA NOCERINO, HEAD OF PEOPLE DI ERICSSON IN ITALIA, servirebbe un maggior supporto ai lavoratori, perchè abbiano visione dell’impatto sul futuro della pensione e anche sulle strutture territoriali Inps per la gestione dello strumento