Per le fiere aperture il 15 giugno Il 1° luglio congressi e convegni
La partecipazione agli eventi andrà valutata in relazione agli spazi espositivi
Da una parte le regioni rivedono e limano gli indirizzi operativi per congressi e grandi eventi fieristici, nonché per le attività turistiche e ricettive. Dall’altra il Governo, sulla spinta del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia e di quello degli Esteri , Luigi Di Maio, anticipa al 15 giugno nelle zone gialle la partecipazione del pubblico alle fiere, mentre per congressi e convegni il Governo, con il decreto approvato ieri, ha mantenuto la data già indicata del 1° luglio.
La ripartenza dei grandi venti fieristici, attesi in Italia già dalla seconda metà di giugno, dovranno comunque seguire le ultime linee guida proposte dai governatori per far ripartire uno dei settori più colpito dalle misure restrittive adottate nell’ultimo anno.
Il rispetto delle 14 indicazioni fissate, scrivono le Regioni, consentirebbero il mantenimento delle attività anche in scenari epidemiologici definiti ad alto rischio. Al primo posto tra le indicazioni la corretta valutazione del numero massimo di partecipanti agli eventi che dovrà essere valutato dagli organizzatori in relazione alla capienza degli spazi utilizzati per la fiera, il convegno, il congresso o l’eventuale convention aziendale. Se poi l’appuntamento dovesse essere frazionato in più sedi o in più padiglioni anche i partecipanti andranno separati tra loro individuando un numero massimo per ogni singolo spazio. Andrà sempre garantito il metro di separazione mentre si suggerisce l’utilizzo di piattaforme digitali per prenotazioni, pagamenti di ticket o registrazioni degli ingressi.
Per i convegni, invece, il distanziamento sia frontale che laterale dovrà essere di almeno 1 metro con obbligo di mascherina o di almeno 2 metri senza mascherina.
Indicazioni anche per gli stabilimenti balneari. Le Regioni invitano a prediligere le prenotazioni di almeno 14 giorni, mentre gli spazi dovranno essere riorganizzati garantendo almeno 1 metro di distanza tra i bagnanti ad eccezione delle persone che non sono soggette al distanziamento interpersonale. Per entrare e uscire dallo stabilimento balneare dovranno essere individuati percorsi separati, mentre nel garantire il distanziamento tra gli ombrelloni dovrà essere assicurata una superficie di almeno 10 metri quadrati. Lettini, sdraio e ombrelloni dovranno essere sanificati al termine di ogni giornata e ad ogni cambio di persona o nucleo familiare.
Per alberghi e strutture ricettive resta l’obbligo per gli ospiti di indossare le mascherine negli spazi comuni. Mentre per i campeggi sarà obbligatorio posizionare tende, camper e roulotte in piazzole in modo da garantire un distanziamento di almeno 3 metri tra i due ingressi delle singole unità abitative.
Infine per gli affitti brevi si chiede, d’accordo con condomini e amministratori di condominio, di provvedere con frequenza alla pulizia e disinfezione di ascensori, androni, scale e porte comuni.