Orsini: « Errore gravissimo non allungare al 2023 il 110% »
« Necessario arrivare al 2023, incentivo partito in ritardo per difficoltà amministrative »
« Una scelta che penalizza fortemente il manifatturiero » . Emanuele Orsini, vice presidente di Confindustria, commenta così l’eventualità che il governo non proroghi il Superbonus 110% fino a dicembre del 2023.
Una « scelta miope, incomprensibile, perché penalizza fortemente il manifatturiero » . Emanuele Orsini, vice presidente di Confindustria per il
Credito, la Finanza e il Fisco, commenta così le indiscrezioni sull'eventualità che il governo non proroghi il Superbonus 110% fino a dicembre del 2023. La proroga è da tempo uno dei cavalli di battaglia di Confindustria e sembrava una richiesta che potesse essere accolta nel Recovery Plan, visto l’interesse suscitato dalla misura e gli effetti di volano sull'economia.
« Dalle indiscrezioni che circolano sul Pnrr – ha messo ieri nero su bianco Orsini in una dichiarazione – sembra che da parte del governo non ci sia la volontà di prorogare la misura del 110% fino a dicembre 2023. Sarebbe un errore gravissimo perché danneggerebbe il settore delle costruzioni che è volano dell'economia ed è ad alta intensità di occupazione » . Per Orsini « la proroga è necessaria, tanto più che il Superbonus è partito in ritardo, viste le complessità amministrative » .
Il vice presidente di Confindustria fa un esempio esplicativo: « invece di destinare ancora una volta ingenti risorse ad Alitalia, il governo dovrebbe puntare sull’industria, l’unica ad aver reagito ai colpi della crisi e che continua a sostenere il paese » . Il rimbalzo del Pil del terzo trimestre dello scorso anno, infatti, è stato il frutto della crescita della produzione industriale e stando alle rilevazioni recenti del Centro studi di Confindustria il manifatturiero sta tenendo, mentre sono i servizi a soffrire pesantemente, il commercio e soprattutto il turismo.
« Il Superbonus 110% - ha continuato Orsini nella sua dichiarazione – è una misura che, con l’ammodernamento del patrimonio immobiliare del paese, consente di raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal Pnrr » .
Il Superbonus 110% è tra le misure che sono state sottolineate da Confindustria nelle ultime audizioni in Parlamento. E il presidente, Carlo Bonomi, nel colloquio con il premier Mario Draghi di martedì, ha insistito sulla necessità di una visione industriale strategica, con particolare attenzione alle filiere. E di interventi complessivi per la « costruzione di una nuova Italia » affrontando tutti i problemi in cui si dibatte il paese, dall' « emergenza assoluta » del lavoro, alla liquidità delle imprese, il rafforzamento del loro capitale, il rientro dal deficit. E l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, realizzando le riforme.