Wall Street giù per i timori di tassa sui capital gain
I rumors: nel caso dei redditi più elevati la tassa potrebbe arrivare fino al 43,4% totale
La prospettiva di nuove tasse sui capital gains per finanziare i grandi progetti di spesa pubblica di Joe Biden ha scosso i nervi di Wall Street. I principali indici della Borsa americana si sono piegati, cedendo nel pomeriggio oltre l’ 1%, sotto il peso di indiscrezioni su un’impennata nelle imposte sulle plusvalenze, che nel caso dei redditi più elevati potrebbero arrivare ad un’aliquota complessiva del 43,4%. Raddoppiata, di fatto, rispetto alla tradizionale tassazione agevolata. L’aumento potrebbe raccogliere almeno 370 miliardi di dollari in dieci anni, stando a stime del think tank Urban- Brookings Tax Policy Center.
Biden si appresta a sollevare il sipario sulla seconda parte della sua ambiziosa strategia Build Back Better da quasi 4.000 miliardi, facendo seguire ai 2.300 miliardi in infrastrutture e transizione energetica l’American Jobs Plan, altri 1.000- 1.500 miliardi per l’American Families Plan, destinato a interventi sociali, da istruzione e asili nido universali a nuovi crediti d’imposta per le famiglie. La prima parte del piano, già presentata, viene finanziata da imposte sulle imprese che passano dal 21% al 28% e da una nuova corporate minimum tax globale. La seconda, in arrivo nei prossimi giorni, da maggior pressione fiscale sui redditi individuali e familiari più alti, sopra i 400.000 dollari l’anno, comprese riforme sui capital gains e nel sistema di imposte di successione.
Il nervosismo sui mercati, avverto
no alcuni operatori, ha in realtà alla radice gli elevati livelli raggiunti dagli indici. Con un simile ottimismo acquisito, preoccupazioni o delusioni sono in agguato. E la mossa considerata sui capital gains si è qualificata come tale. Da quanto affiorato, Biden potrebbe proporre di tassare le plusvalenze, per chi ha redditi superiori al milione, invece che con all’attuale 20% all’aliquota individuale massima, riportata al 39,6%. A questa si aggiungerebbe una già esistente sovrattassa sul reddito da investimento, pari al 3,8% e nata per finanziare la riforma sanitaria Obamacare. La somma, ha calcolato Bloomberg, porterebbe il conto da pagare al solo erario federale al 43,4% per gli investitori colpiti, sui guadagni generati dagli asset finanziari. Se si considerano imposte locali, in Stati americani ad alta tassazione quali New York e California, il carico fiscale sui capital gains lieviterebbe oltre il 50%. I dettagli del nuovo piano sono tuttora in evoluzione e dovrebbero essere messi nero su bianco entro il 28 aprile. In quella data Biden ha in programma un intervento davanti al Congresso a Camere riunite.