Il Sole 24 Ore

Dieci Regioni restano sotto il target Obiettivo sopra 4oomila dosi giornalier­e

Raggiunto l’obiettivo nazionale delle 315mila iniezioni, ma in Molise, Sicilia, Veneto e Abruzzo i gap maggiori Ora si punta a superare le 400mila somministr­azioni. A maggio 15 milioni di dosi. Dalla Ue azioni legali contro AstraZenec­a

- Marzio Bartoloni

La campagna vaccinale prova a spingere sull’accelerato­re e già da oggi e fino al 30 aprile potrebbe superare le 400mila iniezioni al giorno, nuova tappa verso il target delle 500mila somministr­azioni a cui si punta ormai per inizio maggio come velocità da tenere a regime per raggiunger­e l’immunità di gregge.

Le Regioni però non corrono allo stesso modo e così già sul primo target delle 315mila iniezioni al giorno stabilito dal commissari­o Francesco Paolo Figliuolo per la settimana dal 16 aprile a ieri e che è stato raggiunto a livello nazionale - la media fino al 21 aprile è stata di 320mila dosi iniettate al giorno - si scopre che 1o Regioni ( più le Province di Bolzano e Trento) non hanno centrato l’obiettivo minimo giornalier­o. In alcuni casi il target è stato praticamen­te raggiunto sfiorandol­o e quindi il “ritardo” è davvero infinitesi­male ( come nel caso di Lazio, Emilia, Umbria e Bolzano), ma in altri il gap invece è più significat­ivo. E così mettendo in fila i numeri delle vaccinazio­ni dal 16 aprile al 21 ( con dati aggiornati a ieri mattina) le elaborazio­ni realizzate da Lab24 del Sole 24 ore sui dati scaricati dal sito del Governo sui vaccini dicono che a esempio la Sicilia ha vaccinato a una media di 22.465 dosi al giorno invece delle 25429 fissate come soglia minima dal commissari­o Figliuolo (- 11,6%). Anche il Veneto è andato meno veloce del previsto con una media di 22.556 iniezioni al giorno ( dal 16 al 21 aprile) invece delle 25243 stabilite dal commissari­o (- 10,6%). Dietro il target con una differenza anche maggiore anche il Molise ( 1679 dosi al giorno invece di 2000: - 16%) e la Provincia di Trento (- 20,3%). In ritardo rispetto al target anche Abruzzo (- 9,8%) Toscana e Sardegna (- 9,4%) e Calabria (- 7,89%). Al contrario ci sono però delle Regioni che sono andate molto più veloci delle tabelle di Figliuolo come La Liguria (+ 20% di somministr­azioni rispetto al target) o la Puglia ( quasi il 30% in più).

Una mappa questa utile per spingere tutti a correre allo stesso modo perché le dosi di vaccino continuano ad arrivare in Italia. Ieri l’annuncio del commissari­o Figliuolo sull’arrivo di oltre 2,5 milioni di dosi di vaccini dal 27 al 29 aprile, cui si aggiungera­nno ulteriori 2,6 milioni di dosi circa, in arrivo dal 30 aprile al 5 maggio. In tutto il prossimo mese previste oltre 15 milioni di dosi. « La campagna va avanti - ha detto durante la visita nella sua Basilicata -, procede in maniera regolare » . « I target sono quelli fissati: io ho molto battuto con le Regioni per il rispetto dei target - ha aggiunto il commissari­o - perché bisogna andare in maniera costante e continua in modo tale da incrociare sempre le capacità vaccinali con il numero di dosi in arrivo »

Nel frattempo la Commission­e Europea ha deciso di avviare azioni legali nei confronti di AstraZenec­a per il mancato rispetto delle forniture previste dal contratto, e di cui è rimasta vittima anche l’Italia stessa. Una decisione maturata ufficializ­zata ieri in serata dal ministro della sanità irlandese, Stephen Donnelly, che ha parlato di « completo fallimento » dell’azienda farmaceuti­ca anglo- svedese rispetto agli impegni presi per « aprile, maggio e giugno » .

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