Enti pubblici, 50 nomine in lista d’attesa
Entro agosto da riempire varie caselle di Covip, Agcm, Enti parco, Invalsi e Consob
Cinquanta poltrone in cerca di manager, esperti o funzionari. Da collocare entro la fine di agosto all’Authority per la concorrenza ( Agcm), alla Consob, alla Commissione di vigilanza sui fondi pensione ( Covip), all’Istituto superiore per la ricerca ambientale ( Ispra), all’Ismea, negli enti parco. E, in un colpo solo, nei 12 posti rimasti vuoti all’Unione italiana tiro a segno ( Uits). Anche se non più tardi di martedì scorso il ministro delle Infrastrutture, ha avviato la procedura di un primo pacchetto di nomine in stand by, quelle dei presidenti di gran parte delle Autorità di sistema portuale: Mare Adriatico settentrionale, Mare Adriatico centrale, Mare Adriatico meridionale e Sicilia orientale ( di fatto la cinquantunesima poltrona) per la quale a febbraio era già stato indicato un commissario straordinario, ora formalmente alla guida della struttura. E a ruota si dovrebbero aggiungere i nuovi vertici delle Autorità portuali del Mare di Sicilia occidentale e del Mare di Sardegna.
Resta comunque lungo l’elenco delle caselle di enti e organismi pubblici già libere da tempo o che dovranno comunque essere riempite entro i prossimi quattro mesi. Un puzzle variegato, che si va ad aggiungere al mosaico più ampio, tutto da assemblare, dei rinnovi delle cariche nelle partecipate, già sotto la lente del governo Draghi. E al quale presto si potrebbe aggiungere un’ulteriore tessera: quella dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, non ancora operativamente istituita, ma già presente nelle strategie del ministero delle Infrastrutture e trasporti. In realtà alle poltrone vacanti, monitorate con un apposito dossier dal Servizio per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici della Camera, occorrerebbe aggiungere il pacchetto Rai, ma gli esperti parlamentari ricordano che in questo caso la procedura è da considerare « in itinere » essendo stati pubblicati alla fine di marzo sui siti internet di Montecitorio e Palazzo Madama gli avvisi per la presentazione delle candidature ai due posti del Cda indicati dal Parlamento. La partita si chiuderà più avanti.
E sempre nelle prossime settimane si dovrà provvedere al ricambio di incarichi che scadranno prima della fine di agosto: uno dei componenti dell’Agcm ( a maggio), un altro dei membri della Consob ( a luglio), il presidente e tutto il Cda dell’Ispra, così come i vertici dell’Invalsi. È invece già scaduto a febbraio il mandato di due componenti della Covip e del presidente e del Cda di Ismea ( l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare).