La Puglia catalizza l’attenzione dei gruppi esteri dell’ospitalità
Cessioni e nuove aperture vivacizzano la regione, sul mare e in campagna
Ospitalità autentica, unicità del territorio e tradizione fanno della Puglia una “new destination” per i grandi operatori alberghieri internazionali. E le ultime acquisizioni ne sono una conferma, come quella che lega il nome del gruppo Belmond alla Masseria Le Taverne di Ostuni, struttura del XVI/ XVII secolo che era di proprietà della famiglia di Giovanni Veronesi. Siamo nella valle degli uliveti secolari, patrimonio dell’Unesco, e il nuovo format dell’ospitalità di lusso prenderà vita in un sito di 25 ettari, dove si trova anche una cava di tufo. Nella masseria saranno ricavate 35- 40 camere, con un concept che andrà a privilegiare le contaminazioni e la sperimentazione tra valenze del territorio, cultura e hospitality. A 5 minuti di auto dal mare, a 3 km in linea d’aria dalle spiagge, Masseria Le Taverne è definita dal top management di Belmond come « un batuffolo di tranquillità, immerso negli ulivi. Nella cava pensiamo di poter ospitare performance di teatro o allestire un cinema » . I dettagli sul progetto sono da definire, ma le premesse sono quelle di un prodotto unico, con riferimenti di esclusività come quello del Borgo Egnazia di proprietà e gestione dalla famiglia Melpignano.
In Puglia il lusso non è sfarzo, l’attenzione al cliente e la declinazione del concetto di sostenibilità sono il plus dell’esperienza.
« Oggi il mercato in questa regione è molto variegato – racconta Fabio Basile, consulente strategico dell’operazione di Belmond – si va dalle masserie cinque stelle fino ai family resort e senza dubbio ci sarà una rinascita del sistema turismo, che toccherà diverse fasce di mercato. Il settore high level avrà la meglio » . Non a caso marchi come Rocco Forte, Four Season e Belmond hanno scelto questa regione per i loro nuovi alberghi. Ma non saranno gli unici. « Sto seguendo altri importanti brand internazionali – racconta Basile – stiamo valutando lo sviluppo per un resort cinque stelle di un marchio straniero, concept lifestyle basato sul concetto dell’entertainment: un centinaio di camere con uno stile contemporaneo, legato fortemente al genius loci. E un altro brand internazionale sta definendo i dettagli per un luxury resort immerso nella campagna, con un approccio legato alla natura » . Dal nord del Salento alla Valle d’Itria, l’offerta è ampia, facendo leva sul paesaggio, sulla cultura, la cucina e naturalmente il mare.
« Non secondaria – aggiunge Basile – la rinascita di Valtur ( gruppo Nicolaus) che proprio dalla Puglia ripartirà con un forte rigenerazione del marchio » . L’idea è quella di nuovi format di resort, progettati secondo criteri di architettura sostenibile, con la valorizzazione di masserie e dimore tipiche, contribuendo in termini di promozione e sostegno territoriale.