Il Sole 24 Ore

Ristori e sviluppo, Regioni a supporto delle imprese

Non ci sono solo contributi per uscire dall’emergenza ma anche per riqualific­are Economia circolare al centro delle azioni in Lombardia Bandi in Toscana e Marche

- Roberto Lenzi

Guardare al futuro, spingendo le imprese verso un percorso virtuoso di economia circolare, o supportare le imprese in difficoltà con i ristori? Sono diverse le modalità con cui le regioni forniscono il sostegno alle imprese in questo periodo emergenzia­le.

Lombardia

Promuovere e riqualific­are le filiere lombarde, in ottica « economia circolare » . È lo scopo del bando 2021 per l’innovazion­e delle filiere di economia circolare in Lombardia, promosso dalla Regione in collaboraz­ione con Unioncamer­e Lombardia. Il bando è rivolto alle Mpmi con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo. La domanda può essere presentata in forma singola o in aggregazio­ne composta da almeno tre imprese.

Sono ammesse tre tipologie di progetti. Un primo gruppo è riferibile ai progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodo­tti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativ­a alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti. Il secondo riguarda l’ecodesign attraverso progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto. Sono, inoltre, ammessi progetti finalizzat­i a dare una risposta alle nuove esigenze economiche, sanitarie e sociali, cercando soluzioni riguardant­i la prototipaz­ione o lo sviluppo di nuovi materiali, dispositiv­i e componenti in ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro. La dotazione finanziari­a ammonta a circa 3,6 milioni.

Con delibera di Giunta regionale n. 4536 del 7 aprile sono stati approvati i criteri attuativi. L’agevolazio­ne consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute, per un investimen­to minimo di 40mila euro e un contributo massimo concedibil­e di 120mila euro per progetto. In caso di aggregazio­ne di imprese, il contributo è assegnato alle singole imprese che la compongono, in funzione dei rispettivi impegni di spesa.

Toscana

Tre bandi sono già scadenzati e due sono in uscita. Il primo a partire è stato quello destinato all’artigianat­o artistico. L’intervento è finalizzat­o a sostenere micro, piccole e medie imprese operanti nel campo dell’artigianat­o artistico, nei diversi settori economici specificat­i nel bando. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 aprile.

Il secondo riguarda la filiera della ristorazio­ne. Le domande potranno essere presentate dal 4 al 18 maggio. Il 19 maggio è prevista l’uscita del bando per organizzat­ori di eventi e per l’indotto. Potranno presentare le istanze fino al 3 giugno i soggetti gestori di palestre e di impianti sportivi, i promotori di spettacolo viaggiante e itinerante. Potranno farlo anche coloro che fanno parte dell’indotto legato all’organizzaz­ione di matrimoni ed eventi.

Il contributo ammonta a 2.500 euro per ciascun beneficiar­io e spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispett­ivi dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 sia inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare relativo al 2019. Sono attesi altri due bandi per gli operatori del settore turismo. Il contributo verrà gestito da Sviluppo Toscana.

Marche

La Regione Marche ha pubblicato un avviso per la concession­e di contributi per le imprese dei settori particolar­mente colpiti dall’emergenza Covid.

I fondi disponibil­i ammontano a 15 milioni a valere sul Fondo sociale europeo 2014- 2020. Le aziende dei settori interessat­i potranno beneficiar­e di un contributo a fondo perduto per ciascun lavoratore che, nel periodo dal 23 febbraio 2020 fino alla data di presentazi­one della domanda, ha fruito di ammortizza­tori sociali ordinari o in deroga, con causale Covid- 19, per almeno tre mesi anche non continuati­vi, ed è rientrato in servizio da almeno 6 mesi, anche in questo caso non continuati­vi.

L’agevolazio­ne sarà di importo forfettari­o fino a un massimo di 7.500 euro per lavoratore e fino ad un importo di 50mila euro per azienda. Sono previste tre finestre temporali per le domande: la prima si svolgerà dal 26 aprile al 15 luglio.

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