Alba eletta capitale della cultura d’impresa
Domani il programma dei 130 eventi della manifestazione Mauro Gola: occasione unica per raccontare la storia produttiva del territorio
Capitale della cultura d’impresa. Un riconoscimento che Alba ha guadagnato sul campo, in anni di storia industriale. Domani sarà presentato il programma dei 130 eventi della manifestazione.
Capitale della cultura d’impresa. Un riconoscimento che Alba ha guadagnato sul campo, in anni di storia industriale fatta di grandi imprese diventate multinazionali, come Ferrero, e di un tessuto imprenditoriale in molti settori, dall’agroalimentare alla meccanica. Sarà presentato domani il programma degli appuntamenti organizzati per celebrare la Cultura d’impresa con 130 eventi in otto mesi. « La possibilità di ospitare gli eventi di Alba Capitale della Cultura d’Impresa è un motivo di grande orgoglio – commenta il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola – questa manifestazione è un’occasione unica per raccontare la storia che ha portato il nostro territorio a diventare un esempio di produttività » . Alba scommette su un ulteriore salto di qualità, sul modello di Cortina o Capalbio, da capitale delle Langhe e luogo di elezione per una riflessione qualificata sul fare impresa, con ricadute economiche su numero di visitatori e valore aggiunto dell’offerta complessiva. Tra gli eventi di maggiore richiamo in autunno, come anticipa la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio, ci sarà il Forum nazionale della Piccola e media impresa, « con un numero di ospiti atteso tra i 500 e i mille » sottolinea. Domani pomeriggio, l’inaugurazione del Pala Alba Capitale – struttura allestita in piazza San Paolo che ospiterà la maggior parte degli eventi – poi la presentazione del programma della manifestazione che attraverso appuntamenti culturali, incontri, convegni, mostre, musica, spettacoli e teatro, racconterà la vocazione imprenditoriale del territorio albese, scelto da Confindustria per rappresentare la cultura d’impresa. Per Alba e per il territorio cuneese, la provincia più a sud del Piemonte che negli anni ha scalato la classifica delle province per valore delle esportazioni e per gli indicatori economici – oltre 7 miliardi di export, 62mila imprese attive, di cui 4mila ad Alba, e un tasso di disoccupazione al 4,6% – sarà anche una occasione di riflessione e di discussione su nuovi modelli e nuove strategie. Al centro del fenomeno, culturale e turistico delle Langhe, Alba è riuscita a creare un modello nuovo di accoglienza esaltando le sue tradizioni enogastronomiche, dal Barolo al tartufo. La « balena bianca » , da sempre terra politicamente collocata al centro, è una provincia dove l’innovazione è qualcosa di più che un semplice slogan. Saranno trecento i relatori e più di 20 le associazioni e le fondazioni coinvolte. « Abbiamo costruito il programma a mille mani – racconta Cirio – interpellando associazioni e comuni e abbiamo messo in moto una piccola filiera culturale stimolando eventi e iniziative legate alla comunicazione d’impresa » .