Isole minori Covid free, Continua il pressing su riaperture e coprifuoco
La settimana prossima deciderà la cabina di regia Sbloccate le visite nelle Rsa
L’estate si avvicina e il governo è pronto a mettere nuovamente mano alle misure in vigore: la prossima settimana, forse anche prima di metà maggio, ci sarà la cabina di regia politica per il « tagliando » in cui verrà valutata la situazione epidemiologica - ieri 10.585 casi e 267 morti - e deciso se e quali restrizioni allentare. La decisione del premier Mario Draghi di aprire il paese ai turisti stranieri a partire dal 15 maggio ha infatti impresso un’accelerazione che si tradurrà in una serie di interventi: innanzitutto il « National green pass » che, sulla scia di quello già utilizzato dagli italiani per spostarti tra regioni di colore diverso, consentirà ai turisti che hanno un certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all’ingresso in Italia, di circolare liberamente in tutto il paese. Poi c’è la questione del coprifuoco, attualmente fissato alle 22. Il leader della Lega Salvini è per cancellarlo completamente. L’ipotesi più probabile e sulla quale si dovrebbe trovare l'accordo è quella di posticipare l’ora del rientro alle 23 o a mezzanotte e rinviare la decisione sull’eventuale abolizione all’inizio di giugno. Ma la cabina di regia dovrà affrontare anche altri temi messi sul tappeto dalle Regioni. « Se ci fossilizziamo solo sul coprifuoco ho paura che sbagliamo obiettivo » , sottolinea il presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga ricordando che « ci sono attività ancora chiuse, come le palestre e il settore dei matrimoni e degli eventi » . Nel cronoprogramma del governo il 15 maggio riapriranno le piscine all’aperto e i centri commerciali ( che martedì prossimo protesteranno in tutta Italia contro le chiusure) nel fine settimana. Il 1 giugno ripartiranno invece le palestre e i ristoranti al chiuso, anche se le regioni puntano ad anticipare queste due attività a metà maggio.
Due sono invece le novità già di fatto introdotte. Una è la vaccinazione di massa nelle isole minori, dando priorità - ha spiegato ieri alle Regioni il commissario Figliuolo - alle isole che non hanno presidi sanitari e nelle quali ci sono maggiori fragilità in termini di rischio epidemiologico come a esempio Capraia, Salina, Alicudi e Filicudi. Alle Tremiti le somministrazioni sono già partite, mentre a Lampedusa e Linosa si inizierà sabato. Già chiusa, invece, la vaccinazione a Procida e con Capri quasi tutta immunizzata, ora la Campania punta a rendere Covid free Ischia in 20 giorni. L’altra misura riguarda le Rsa. L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza sblocca le visite dei familiari nelle strutture in base alle norme di sicurezza. Le linee guida messe a punto dalle Regioni prevedono che potranno entrare solo « visitatori o familiari in possesso di Certificazione Verde Covid- 19 » , in non più di 2 persone. Ripartono infine le vaccinazioni per il personale della scuola