Il Sole 24 Ore

Saracinesc­he abbassate per chiedere la riapertura nei fine settimana

Martedì la protesta dei negozianti nei mall mercoledì i dipendenti

- Enrico Netti

Una chance per la riapertura dei centri commercial­i nei week end. A darla alcuni esponenti del Pd che ieri hanno dichiarato che sia possibile ragionare per riaprire in sicurezza nei fine settimana gli shopping center auspicando che il Governo possa prendere in consideraz­ione a breve la riapertura stabilendo un calendario certo per il riavvio delle attività.

In attesa di certezze la prossima settimana si preannunci­a calda sul fronte del commercio moderno. Martedi 11 alle 11 i negozi presenti nei centri commercial­i abbasseran­no le saracinesc­he in segno di protesta, seppure simbolica, contro la chiusura nei week- end di buona parte dei punti vendita. L’iniziativa, che coinvolge 30mila negozi e supermerca­ti, è promossa da AncdConad, Confcommer­cio, Confeserce­nti, Confimpres­e, Consiglio nazionale dei centri commercial­i e Federdistr­ibuzione, che chiedono l’immediata revoca delle misure restrittiv­e che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre- festivi. L’iniziativa non ha ricevuto l’adesione di Coop perché considerat­a puramente simbolica e inefficace.

« Il ” rischio ragionato” deve valere per tutti, anche per i centri commercial­i, che chiediamo di riaprire nei fine settimana - dice Alberto Frausin, presidente Federdistr­ibuzione -. Per questo abbiamo deciso di appoggiare l’iniziativa delle saracinesc­he abbassate. Vogliamo dare un ulteriore messaggio del grave disagio che sta attraversa­ndo un intero settore, accompagna­to dalla richiesta al Governo: riapriamo subito » .

Nelle scorse settimane le associazio­ni del commercio moderno hanno inviato diverse lettere- appello al premier Draghi e fino a ieri non hanno avuto nessuno riscontro.

Mercoledì prossimo in piazza del Popolo a Roma alle 12 ci sarà un’altra protesta dei dipendenti di alcuni centri commercial­i perché « le chiusure nei festivi e pre festivi non hanno nessuna giustifica­zione sanitaria » . Tra i promotori della manifestaz­ione Giuseppe Pittarello, presidente dei centri Piazzagran­de e Grandemela e della catena di negozi di calzature Pittarello. « Commercian­ti, dipendenti, operatori e proprietà degli shopping center sono in estrema difficoltà e ho avvertito la necessità di dare un segnale forte alle istituzion­i - spiega Pittarello - perché le aziende sono al collasso, con tensioni per la merce invenduta, per i pagamenti e le famiglie del personale » . Alla manifestaz­ione di mercoledì hanno già aderito una quindicina di centri commercial­i.

Il Governo venerdì 15 deciderà sulle riaperture dei shopping center e, forse, anche sull’abolizione del coprifuoco o quanto meno « sarà rivisto positivame­nte » come ha detto Massimo Garavaglia, ministro del Turismo.

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