Vam e Trapani studiano Spac da 300- 400 milioni quotata ad Amsterdam
Sarà pronta al lancio in estate la nuova Spac che avrà tra i promotori Vam Investments, holding specializzata in operazioni di buyout e growth capital, tra i cui soci c’è il manager e imprenditore Francesco Trapani, in passato Ceo di Bulgari. Il progetto è allo studio, con la consulenza di due grandi banche d’affari internazionali. Avrà un target di raccolta di 300- 400 milioni e si ispirerà alle Spac americane: sede dell’Ipo sarà Amsterdam. Tra gli investitori ci saranno sempre Vam e altri player finanziari collegati alle iniziative del gruppo. « Tra le società target, allo studio, ci sono aziende appartenenti al mondo variegato del consumer a livello europeo: dal beauty al lusso al retail dell’area euro, Regno Unito e Svizzera » indica Trapani. La Spac avrà la sigla Vam nella ragione sociale.
Vam Investments è stata fondata nel 2011 da Marco Piana per supportare imprenditori e società con un alto potenziale di crescita acquisendo maggioranze o minoranze qualificate. « Nel 2019 - spiega Piana - è nato il Vam Investments Club, che riunisce una decina di family office di alto profilo italiani ed internazionali, un network che in questi mesi si sta allargando, con interesse ad investire nel private equity tradizionale grazie al supporto di un team di professionisti dedicato » . Dal 2021 Vam annovera tra i propri investitori anche fondi di fondi esteri. I soci di riferimento di Vam sono il fondatore e Ad Marco Piana ( 25%), il presidente Francesco Trapani ( 50%) e il gruppo Tages ( 25%). Vam può contare anche sul network internazionale di Tages, asset manager attivo nel segmento dei fondi alternativi ( Investcorp- Tages), delle infrastrutture ( fondi Helios) e dei crediti deteriorati- Npl ( Credito Fondiario). Attualmente Vam ha un portafoglio di 7 investimenti per un totale di oltre 120 milioni, a cui si aggiungono alcuni nuovi investimenti in corso per il 2021. Il gruppo si concentra su aziende, sia italiane sia europee, in cui investire un ticket di equity compreso tra 10 milioni e 100 milioni. Tra gli attuali investimenti c’è il gruppo Florence piattaforma di consolidamento delle aziende italiane attive nella progettazione, e produzione di capi di alta gamma “Made in Italy” per i principali marchi mondiali di abbigliamento di lusso. Di recente, è stato mostrato grande interesse da parte di altre aziende a far parte della piattaforma. L’obiettivo è raggiungere i 300 milioni di giro d’affari per poi puntare allo sbarco in Borsa.
Tra gli altri investimenti c’è la SeA ( Sicurezza e Ambiente) attiva nel ripristino della sicurezza stradale, la catena di centri ottici Demenego, Soundreef ( prima azienda privata in Europa che si occupa di raccolta e distribuzione del diritto d’autore sulle opere musicali), S Solar ( impianti fotovoltaici), e una piccola quota di Dentalpro, che ha acquisito di recente Vitaldent.