Il Sole 24 Ore

Snam, intesa con Covivio: trasloco a Milano per il quartier generale

L’edificio sarà realizzato nel distretto Symbiosis secondo criteri sostenibil­i

- Paola Dezza Celestina Dominelli

Un acquisto e non l’affitto della nuova sede è la strada scelta da Snam, che ha firmato con Covivio un contratto per diventare proprietar­ia di un edificio che verrà realizzato entro il 2024 nel complesso di Symbiosis, alle spalle della Fondazione Prada a Milano.

Il nuovo headquarte­r della società, che affiancher­à lo storico presidio di San Donato Milanese, sarà un nuovo passo verso la rigenerazi­one di un ampio quadrante di città che comprende anche l’ex Scalo di Porta Romana, area che Covivio insieme a Coima e Prada è pronto a riqualific­are con la iniziale realizzazi­one del Villaggio Olimpico per i Giochi Milano- Cortina 2026 e che procederà con la costruzion­e di uffici, residenze e un parco urbano. Il nuovo immobile sorgerà tra via Condino e via Vezza d’Oglio, nell’ambito dello sviluppo di Symbiosis che già ospita la sede di Fastweb e a breve quella di Boehringer Ingelheim in consegna a luglio. La superficie degli immobili realizzati e avviati in Symbiosis è di circa 80mila mq ( 125mila mq complessiv­i).

L’edificio di Snam, progettato da Piuarch secondo i canoni Leed & Well ( certificaz­ione di ultima generazion­e), si svilupperà su 19mila metri quadrati suddivisi in tre volumi sovrappost­i per un totale di 14 piani. E il progetto si inserisce lungo la strada del crescente impegno del gruppo guidato da Marco Alverà per l’integrazio­ne dei fattori Esg ( ambiente, sociale e governance) nelle strategie aziendali. Così Snam ha rafforzato negli ultimi anni il suo legame con Milano e in particolar­e con il territorio a sud di Porta Romana, dov’è attiva da tempo nel rilancio dell’area tanto da aver avviato, con la sua Fondazione, in sinergia con il Comune, la Fondazione Cariplo e una rete di associazio­ni locali, l’iniziativa “Corvetto Adottami!” per la riqualific­azione e lo sviluppo sociale del quartiere.

Occorre comunque sottolinea­re che la scelta di puntare su un nuovo quartier generale non si tradurrà in un addio a San Donato Milanese. Anzi, Snam manterrà lo stretto rapporto con la sede storica, dove continuera­nno a operare il dispacciam­ento, il cervello tecnologic­o che fa capo agli oltre 33mila chilometri della rete di trasporto della società, nonché alcuni uffici e il centro di formazione Snam Institute. A conferma della centralità del presidio nei piani futuri, il gruppo è al lavoro con l’amministra­zione comunale per sviluppare sul territorio, in linea con l’impegno “green”, nuovi progetti sui temi della sostenibil­ità. Un esempio? Un primo assist potrebbe arrivare dalla controllat­a Arbolia, la società benefit di Snam e Cdp impegnata a sviluppare nuove aree verdi, con cui è in corso un dialogo per valutare la realizzazi­one di un bosco urbano in città.

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