Bit, la vetrina delle vacanze in Italia conquista oltre 1.500 espositori
Attesi 55 milioni di visitatori dall’estero di cui 38 milioni da altri continenti
Oltre 1.530 espositori del settore turistico da domenica parteciperanno alla Bit digital edition, versione online della Borsa internazionale del turismo, che si svolgerà da mercoledì prossimo a venerdì 14 maggio per il pubblico.
Fiera Milano adotta una piattaforma digitale strutturata su tre canali. Il primo è uno spazio in cui gli espositori possono aggiungere contenuti, multimediali e non, per presentare la loro offerta, fare networking con gli operatori del settore e dialogare con il viaggiatore. C’è poi lo spazio convegnistico di Bit Talks, con oltre 90 appuntamenti streaming e con gli eventi di alto profilo di Bit Special Talks. Per finire ecco Bit Community, evoluzione online su invito di MyMatching, l’app per la profilazione e gli incontri riservati per fare incrociare domanda e offerta.
Per quanto riguarda il sentiment per la ripresa del mercato secondo Dave Goodger di Oxford Economics « nella seconda metà dell’anno si vedrà la ripresa dei viaggi internazionali con una significativa accelerazione nel 2022 mentre i livelli del 2019 verranno raggiunti nel 2023 - spiega -. Vedremo una domanda pan europea mentre i viaggi a lungo raggio richiederanno più tempo per il recupero » . Secondo Goodger arriveranno quasi 55 milioni di visitatori stranieri di cui 38 milioni da altri continenti. Numeri che lasciano ben sperare ma il flusso segnerà ancora un - 40% rispetto al 2019. Scenario complesso quello per gli italiani. Bit ha commissionato a Doxa un sondaggio che evidenzia come i due terzi degli italiani pensano di fare le vacanze estive, di cui il 34% dichiara un « probabilmente si » . Il 15% ha già prenotato una struttura e il mezzo di trasporto. La maggioranza fisserà il viaggio nei prossimi mesi e il 43% prenoterà all’ultimo minuto. Quasi un quarto resterà a casa soprattutto per ragioni economiche e paura del rischio contagio. Altri, gli under 35, non partiranno a causa delle restrizioni e del coprifuoco.
Sarà un’ottima stagione per il turismo enogastronomico che diventa un fattore chiave nella scelta della destinazione in quasi tre quarti dei casi contro il 59% del 2019. A dirlo Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione italiana turismo enogastronomico, che ieri ha presentato al ministro Massimo Garavaglia l’edizione 2021 del rapporto dedicato a questa forma di turismo. Nel 2021 si alloggerà in agriturismi, relais di campagna, in hotel legati alle specialità del territorio o in campeggi ricchi di amenità e confort. È la Sicilia la regione preferita seguota dall’Emilia- Romagna, Campania, Puglia e Toscana. « Il turismo enogastronomico in Italia è uno dei punti di forza ed è coerente con le sette linee guida del G20 Turismo » rimarca il ministro Garavaglia.