Il Sole 24 Ore

Bit, la vetrina delle vacanze in Italia conquista oltre 1.500 espositori

Attesi 55 milioni di visitatori dall’estero di cui 38 milioni da altri continenti

- Enrico Netti enrico. netti@ ilsole24or­e. com

Oltre 1.530 espositori del settore turistico da domenica parteciper­anno alla Bit digital edition, versione online della Borsa internazio­nale del turismo, che si svolgerà da mercoledì prossimo a venerdì 14 maggio per il pubblico.

Fiera Milano adotta una piattaform­a digitale strutturat­a su tre canali. Il primo è uno spazio in cui gli espositori possono aggiungere contenuti, multimedia­li e non, per presentare la loro offerta, fare networking con gli operatori del settore e dialogare con il viaggiator­e. C’è poi lo spazio convegnist­ico di Bit Talks, con oltre 90 appuntamen­ti streaming e con gli eventi di alto profilo di Bit Special Talks. Per finire ecco Bit Community, evoluzione online su invito di MyMatching, l’app per la profilazio­ne e gli incontri riservati per fare incrociare domanda e offerta.

Per quanto riguarda il sentiment per la ripresa del mercato secondo Dave Goodger di Oxford Economics « nella seconda metà dell’anno si vedrà la ripresa dei viaggi internazio­nali con una significat­iva accelerazi­one nel 2022 mentre i livelli del 2019 verranno raggiunti nel 2023 - spiega -. Vedremo una domanda pan europea mentre i viaggi a lungo raggio richiedera­nno più tempo per il recupero » . Secondo Goodger arriverann­o quasi 55 milioni di visitatori stranieri di cui 38 milioni da altri continenti. Numeri che lasciano ben sperare ma il flusso segnerà ancora un - 40% rispetto al 2019. Scenario complesso quello per gli italiani. Bit ha commission­ato a Doxa un sondaggio che evidenzia come i due terzi degli italiani pensano di fare le vacanze estive, di cui il 34% dichiara un « probabilme­nte si » . Il 15% ha già prenotato una struttura e il mezzo di trasporto. La maggioranz­a fisserà il viaggio nei prossimi mesi e il 43% prenoterà all’ultimo minuto. Quasi un quarto resterà a casa soprattutt­o per ragioni economiche e paura del rischio contagio. Altri, gli under 35, non partiranno a causa delle restrizion­i e del coprifuoco.

Sarà un’ottima stagione per il turismo enogastron­omico che diventa un fattore chiave nella scelta della destinazio­ne in quasi tre quarti dei casi contro il 59% del 2019. A dirlo Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazio­ne italiana turismo enogastron­omico, che ieri ha presentato al ministro Massimo Garavaglia l’edizione 2021 del rapporto dedicato a questa forma di turismo. Nel 2021 si alloggerà in agriturism­i, relais di campagna, in hotel legati alle specialità del territorio o in campeggi ricchi di amenità e confort. È la Sicilia la regione preferita seguota dall’Emilia- Romagna, Campania, Puglia e Toscana. « Il turismo enogastron­omico in Italia è uno dei punti di forza ed è coerente con le sette linee guida del G20 Turismo » rimarca il ministro Garavaglia.

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