Venture capital
Azimut entra con il 30% nel capitale di P101
P101 sgr apre il capitale ad Azimut e si prenota un posto da player europeo nel mercato del venture capital. La società fondata da Andrea Di Camillo ha raggiunto un accordo per cedere il 30% del capitale, creando i presupposti per accelerare lo sviluppo verso un’offerta più articolata di strumenti finanziari finalizzati alla crescita delle imprese. « L’obiettivo- spiega Di Camillo - è raggiungere un miliardo di euro di masse gestite nel medio termine. Grazie alle sinergie con Azimut potremo partecipare a una maggior numero di operazioni in Italia ed essere un interlocutore anche a livello europeo. Questo sarà possibile attraverso la creazione di una piattaforma di soluzioni, che comprenderanno oltre a veicoli per il growth anche strumenti per il venture debt, o il replacement capital, oggi scarsamente coperti dagli operatori nazionali. Riteniamo cruciale fornire a start up e scale up un operatore capace di supportare le migliori realtà italiane e a competere sulla scena internazionale, così come di potere diventare un paese in grado di attrarre le migliori società innovative a livello europeo » .
Il primo passo sarà il varo, all’inizio dell’anno prossimo, di un nuovo fondo, visto che a fine anno due veicoli sui tre gestiti dalla Sgr ( il terzo è un veicolo di investimento retail gestito in delega da Azimut) termineranno il loro ciclo di investimento su nuove aziende. « Pensiamo a un nuovo veicolo con una raccolta di circa 250 milioni di euro - spiega Di Camillo -. Ma il significato di questa operazione, tra le prime in Europa, va oltre se si considera l’effeto moltiplicatore che potrà avere per tutto il sistema del venture capital italiano » .
P101 ha realizzato, negli ultimi 12 mesi, sette nuove operazioni di investimento e 5 follow- on che hanno assegnato 15,5 milioni. La Sgr detiene, attraverso tre fondi, investimenti in 35 società tecnologiche ( tra le altre Cortilia, Milkman, MusixMatch, Velasca e Tannico) e oltre 200 milioni di euro di masse. Da inizio attività ha realizzato oltre 100 operazioni di investimento in oltre 40 società e 5 exit.
« Siamo soddisfatti di avere rafforzato la partnership con P101, che da una collaborazione iniziale di prodotto si svilupperà verso logiche industriali per avvicinare risparmio privato e investitori istituzionali agli investimenti alternativi e all’economia reale - aggiunge Pietro Giuliani, presidente del gruppo Azimut -. Vogliamo costruire soluzioni d’investimento che mirano a investire in tecnologie innovative affiancando realtà dinamiche e con potenziale di crescita. Dopo aver raggiunto 2 miliardi di masse a fine 2020 in prodotti di economia reale, siamo concentrati per portare l’asset allocation ad almeno il 15% in fondi alternativi » .