Philip Morris, 15 anni per l’addio in Italia alle sigarette tradizionali
Il nuovo ceo racconta le strategie del gruppo che nel Paese fattura 1,8 miliardi e paga 7 miliardi di tasse: « Nell’ultimo trimestre 2020 oltre 1 milione di italiani è passato ai prodotti senza combustione »
Un impegno a estinguere entro al massimo 15 anni il consumo delle sigarette tradizionali in Italia. Una nuova strategia di diversificazione che porterà entro cinque anni il gruppo ad ampliarsi in nuove aree del settore medicale e farmaceutico - come ad esempio il potenziamento dei sistemi di inalazione per la cura di patologie - e capaci di generare 1 miliardo di nuovi ricavi. Jacek Olczak, nuovo Ceo di Philip Morris International, multinazionale del tabacco con sede in Svizzera, racconta come cambierà il gruppo. L’Italia resterà centrale nella produzione di prodotti innovativi.
Nel 2016 abbiamo annunciato la nostra ambizione di costruire un futuro senza fumo. Il numero crescente di studi scientifici che confermano il potenziale di salute pubblica dei prodotti senza fumo sembra dimostrare che la nostra decisione era giusta. Dal 31 marzo 2021 sono circa 19,1 milioni gli utilizzatori totali di IQOS ( prodotti senza combustioni, ndr) di cui circa 14 milioni ( il 73%) sono passati a IQOS e hanno smesso di fumare sigarette. nel duty free, data la riduzione dei viaggi globali, e nel sud- est asiatico. I ricavi netti ( esclusa la componente delle accise che nel settore tabacco ha una forte incidenza, ndr), pari a 28,7 miliardi, sono diminuiti del 3,7% a causa della pandemia, mentre il reddito operativo e gli utili sono aumentati, riflettendo in parte la nostra attenzione alla produzione e all'efficienza dei costi. Il primo trimestre 2021 è andato bene, con ricavi netti e una crescita degli utili migliori del previsto. In questo periodo i prodotti senza fumo ( sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato, ndr) hanno rappresentato il 28% dei ricavi netti totali, mentre le unità di tabacco riscaldato hanno rappresentato il 13% del nostro volume totale di spedizioni. Abbiamo aggiornato i nostri target: nel 2025 prevediamo che i prodotti senza fumo rappresentino oltre la metà dei nostri ricavi netti e oltre il 30% del nostro volume totale di spedizioni.