Turismo, prenotazioni in arrivo « Gli stranieri tornano a luglio »
Lalli: vacanze più stanziali e si rivedono anche richieste per due settimane Si punta sulla sicurezza, l’enogastronomia e la qualità dell’ospitalità
Al via le prenotazioni per l’estate 2021. « Per gli ospiti stranieri c’è un flusso accettabile, con arrivi nella seconda metà di luglio - spiega Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria -. Per la clientela italiana si parte da metà giugno. Sono importanti iniezioni di fiducia per gli operatori » . C’è un prima e un dopo legato all’andamento delle prenotazioni. « Prima del discorso del premier Mario Draghi ( il 4 maggio in occasione della riunione ministeriale del G20 dedicata al turismo quando disse “È arrivato il momento di prenotare le vostre vacanze in Italia” era tutto fermo, una situazione congelata dall’incertezza - rimarca la presidente -. Dopo la situazione si è sbloccata » .
La pandemia porta modifiche alle ultime consuetudini dei vacanzieri. Si cerca di evitare la vacanza mordi e fuggi e dei week end lunghi per una formula più stanziale. « La durata media è intorno ai 7 giorni ma arrivano anche prenotazioni per due settimane, periodo che sembrava abbandonato » continua Marina Lalli. Per quanto riguarda la clientela estera per ora le richieste arrivano dai consueti paesi europei, con piccoli volumi di arrivi dal Regno Unito in attesa di ottenere il green pass mentre le prenotazioni in arrivo dagli Usa stentano.
Comunque giorno dopo giorno si vedono segnali positivi. In Friuli- Venezia Giulia, per esempio, qualche prenotazione è arrivata soprattutto per le località balneari come Lignano Sabbiadoro e Grado, e Paola Schneider, presidente Federalberghi FVG parla di « una prima, timida ripresa - spiega -. Un segnale c’è, in particolare dagli italiani che puntano a una vacanza nella nostra regione, anche se stiamo iniziando a ricevere di nuovo le e- mail dei tedeschi, che qui sono di casa » . Per agevolare il rientro degli ospiti stranieri si pensa di creare centri per i tamponi nelle località più gettonate. Secondo Paola Schneider le prenotazioni per l’estate nelle località marine arrivano al 30% dei posti letto mentre in quelle montane si tocca il 20% « numeri ancora molto bassi perché in tanti stanno cercando di capire come potranno muoversi, come funzionerà il pass vaccinale e se le attuali misure restrittive verranno meno » .
Di fatto il successo della stagione è affidato al green pass, idea proposta dalla Grecia, e alla sua implementazione. « Non vediamo l’ora che arrivi perché ci si potrà muovere, viaggiare in sicurezza » rimarca Marina Lalli. Per calamitare ospiti stranieri, non solo svizzeri, austriaci e tedeschi ma anche polacchi, ungheresi e provenienti dalle ex repubbliche baltiche si calano gli assi della qualità dell’ospitalità offerta, la sicurezza e le specialità agroalimentari. Servirà anche l’eliminazione del coprifuoco. « Forse saremo un po’ più cari ma sappiamo di offrire molto con le vacanze in Italia » sottolinea la presidente di Federturismo. Per quanto riguarda le città d’arte « fino a settembre sono in una situazione semicomatosa - avverte Bernabò Bocca, presidente Federalberghi -. Per le destinazioni balneari sarà un’estate in linea
MARINA LALLI
PRESIDENTE Dal giugno 2020 presidente di Federturismo Confindustria
RIENTRI SENZA QUARANTENA con l’anno scorso, fatta cioè di turismo italiano e europeo di prossimità » . Si spera nei clienti italiani, propensi a prenotare last minute secondo un sondaggio BitDoxa ( si veda Il Sole 24 Ore del 7 maggio 2021 « Sull’avvio del turismo si è partiti in ritardo - ricorda Bocca -. Grazie al piano del presidente del Consiglio Mario Draghi di una settimana fa ora lo straniero sa che per venire in Italia occorre rispettare una serie di condizioni su vaccini e tamponi ma bisognerà vedere » .