Rs e- tron Gt, è elettrica l’Audi più potente
La gran turismo a ioni di litio monta due motori e offre un’autonomia di 472 km
Nessun’altra Audi come lei. L’unica Rs elettrica è il modello di serie più potente di sempre nella storia dei Quattro Anelli, sebbene solo a tempo determinato. Sviluppata dall’Audi Sport ed equipaggiata con tecnologie all’avanguardia, porta al debutto le high- performance nel brand e- tron.
Nel derby fra le Audi sportive a benzina e le elettriche si impongono le seconde, grazie alla Rs e- tron Gt. Infatti, è l’Audi stradale più potente della storia, sebbene solo per pochi secondi grazie alla funzione boost. Quest’ultima incrementa la potenza da 598 a 646 cavalli ponendola sopra a quella della supercar R8 V10. La Rs assieme alla meno potente e- tron Gt quattro ( costa 106mila euro) che può arrivare a offrire “solo” 530 cavalli, ma anch’essa sviluppata dall’Audi Sport. Si basasull’architettura J1 della Porsche Taycan che, però, non ha condizionato lo sviluppo e la messa a punto in chiave Audi.
La Rs elettrica esprime il suo vigore con la silhouette muscolosa e aerodinamica, personalizzata dagli stilemi Audi Sport. La presentazione interna poggia su una finitura curatissima e un design che coniuga innovazione, tradizione ed ergonomia. Infatti, la digitalizzazione impressa dal cockpit configurabile da 12,3” e dal display centrale touch da 10,1” dell’infotainment centrale rivolto verso chi guida non elimina molti comandi fisici. Sono ben individuabili, a portata di mano e, alla fine, più pratici rispetto a quelli spesso nascosti nel display dell’infotainment. Il sistema è attivabile vocalmente, integrabile con i device anche se wireless solo con Apple CarPlay e con funzionalità per la gestione di una e- car. L’abitabilità è assicurata dal passo lungo e dal pianale piatto, furbamente incavato posteriormente per permettere ai passeggeri di allungare un po’ le gambe sotto i sedili anteriori.
La sostanza della Rs e- tron Gt è costituita da tecnologie all’avanguardia. Vanno dalle due vigorose unità elettriche, con la posteriore che innesca il cambio a due rapporti con il più basso che entra in campo solo con la configurazione vettura più estrema, alla trazione integrale che ripartisce la motricità fra gli assali e alle sospensioni adattive pneumatiche. Il kit è completato da una rete elettrica con una batteria agli ioni di litio con tensione a 800 V, per consentire ricariche ( a trovarle) con colonnine a 270 kW. Il tutto è integrato con i sistemi per il raffreddamento della batteria e il recupero dell’energia nei rallentamenti.
Abbiamo assaggiato la ricetta Rs, addizionata dall’opzionale retrotreno sterzante, in un test di 280 chilometri da Milano a Forte dei Marmi, circa due terzi in autostrada con la modalità Efficiency e il resto su e giù sulla statale della Cisa con quella Dynamic. Nell’etron Gt da record ci si accomoda “scendendo” nel sedile e davanti si trova un volante verticale e nel campo visivo tutto quello che serve. A parte la silenziosità con cui la Rs a batteria si muove nella configurazione standard, la sensazione è quella di avere a che fare con una granturismo Doc che, però, poi rimane confortevole anche quando la si spreme. A dispetto della massa, quando si scatena è rigorosa e molto agile nel susseguirsi di curve, nonché confidenziale grazie anche al baricentro basso e al peso equamente distribuito sui due assali tanto che non si scompone anche quando si sfrutta repentinamente cavalli e buona parte della corposa coppia di 830 Nm. Ovviamente, salendo verso il passo della Cisa si vede la carica della batteria che si prosciuga in fretta, ma in discesa cala l’ansia da autonomia grazie agli efficaci recuperi di energia nei rallentamenti e nelle frenate decise. E, così, dopo essere partiti con un pieno ( non al top) per 354 chilometri arriviamo avendone ancora per altri 38.