Unieuro, maxi cedola e prospettive positive Iliad sosterrà la crescita
Il dividendo sarà di 2,6 euro e comprende quanto non distribuito nel 2020
Anno record per Unieuro, che nell’anno pandemico chiude l’esercizio fiscale raggiungendo il monte ricavi massimo della sua storia, a quota 2,7 miliardi, a fronte di un risultato netto in progressione del 58%, a quota 67 milioni. Anche per queste ragioni il cda proporrà una maxicedola da 2,6 euro, che comprende anche il recupero del dividendo non erogato l’anno scorso, a causa delle incertezze legate al Covid. Notizia che, tuttavia, non ha scaldato Piazza Affari con il titolo che è sceso del 3%. D’altra parte da marzo dello scorso anno ha quintuplicato il suo valore.
Quanto alle prospettive, lo scenario ora sembra più stabile e, anche se le vendite dei prossimi mesi non saranno sostenute dall’effetto stay at home legato alle restrizioni della pandemia, i vertici ritengono che il ritmo di crescita possa restare sostenuto. « Dovremmo potere beneficiare di un effetto di trascinamento - spiega l’amministratore delegato Giancarlo Nicosanti Monterastelli -. Abbiamo già registrato segnali postivi in questo primo scorcio di anno fiscale: crediamo che questo buon avvio possa portare a buoni risultati anche nel 2021 » . Una parte dei ricavi aggiuntivi dovrebbe arrivare, secondo i vertici, dal piano di cambio delle frequenze sul territorio nazionale. « Prevediamo un’accelerazione delle vendite dei televisori a settembre: il mercato italiano, che in condizioni normali cuba circa 4 milioni di pezzi, potrebbe registrare una crescita fino al 50 per cento » . Alla fine dell’esercizio fiscale la cassa netta è passata da 29,6 milioni a 154,8 milioni. Un « tesoretto » che, nelle intenzioni degli amministratori, sarà funzionale anche a supportare il nuovo piano di sviluppo dell’azienda. « Tra qualche settimana presenteremo tutti i dettagli - spiega l’amministratore delegato -. Già per quest’anno, comunque, prevediamo uno sforzo straordinario sugli investimenti. L’obiettivo
principale è accelerare nella trasformazione digitale del gruppo e in quest’ottica non escludiamo l’acquisizione di competenze esterne, rilevando digital farm e altre realtà che possano integrare ciò di cui abbiamo bisogno per finalizzare i nostri obiettivi di sviluppo » . Per quanto riguarda invece Iliad, da qualche settimana primo azionista di Unieuro, l’amministratore delegato si dice « felice della partnership. Abbiamo incontrato i vertici pochi giorni fa - spiega -, ed è stata ribadita la volontà di essere azionista a lungo termine, in grado di accompagnarci in questo percorso di crescita » .