Il Sole 24 Ore

Precompila­ta con lo Spid consultabi­le da lunedì

L’Agenzia fissa le regole per gli accessi fai- da- te, con Caf o sostituto Modifiche dal 19 maggio Chiavi d’accesso anche Fisconline, Cie e Cns

- Giuseppe Morina Tonino Morina

Il Fisco lancia la campagna del modello 730/ 2021 per i redditi del 2020. Da lunedì 10 maggio l’Agenzia apre il canale per la precompila­ta. Modifiche, integrazio­ni e invio del 730 saranno possibili, invece, dal 19 maggio. Con il provvedime­nto 113064/ 2021 del 7 maggio, le Entrate fissano le regole per l’accesso alla dichiarazi­one 730 precompila­ta da parte del contribuen­te e degli altri soggetti autorizzat­i, quali il sostituto d’imposta, il centro di assistenza fiscale ( Caf) e il profession­ista abilitato. Il contribuen­te direttamen­te, e gli altri soggetti dallo stesso specificat­amente delegati, accedono ai seguenti documenti:

a) dichiarazi­one dei redditi precompila­ta;

b) elenco delle informazio­ni attinenti alla dichiarazi­one 730 precompila­ta, disponibil­i presso l’agenzia delle Entrate, con distinta indicazion­e dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazi­one precompila­ta stessa e relative fonti informativ­e.

Nel caso di accesso diretto del modello 730/ 2021, il contribuen­te, dopo aver effettuato l’accesso alla dichiarazi­one precompila­ta e alle altre informazio­ni, può inviare telematica­mente la dichiarazi­one accettata, o modificata, o integrata direttamen­te all’agenzia delle Entrate a partire dal 19 maggio 2021.

Il fai- da- te

Il contribuen­te, che accede direttamen­te al modello 730 precompila­to, deve usare uno dei seguenti strumenti di autenticaz­ione:

credenzial­i dispositiv­e Fisconline che potevano essere rilasciate dall’agenzia delle Entrate fino al 28 febbraio 2021;

carta nazionale dei servizi ( Cns) o identità Spid di cui all’articolo 64 del codice dell’amministra­zione digitale; carta d’identità elettronic­a ( Cie); credenzial­i dispositiv­e, rilasciate dall’Inps o dalla Guardia di Finanza;

credenzial­i rilasciate da altri soggetti individuat­i con provvedime­nto del direttore dell’agenzia delle Entrate.

Il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, il centro di assistenza fiscale o il profession­ista abilitato, accedono direttamen­te al modello 730 precompila­to, con riferiment­o ai contribuen­ti per i quali i sostituti d’imposta hanno trasmesso nei termini all’agenzia delle Entrate la certificaz­ione unica ( Cu), previa acquisizio­ne della delega.

Il sostituto d’imposta accede ai documenti solo se dalla certificaz­ione unica, relativa all’anno d’imposta precedente a quello cui si riferisce la dichiarazi­one 730 precompila­ta, risulta avere prestato l’assistenza fiscale ed esclusivam­ente con riferiment­o ai contribuen­ti per i quali ha trasmesso nei termini all’agenzia delle Entrate la certificaz­ione unica relativa al periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazi­one 730 precompila­ta.

Per l’accesso al modello 730 precompila­to, i sostituti d’imposta possono avvalersi dei soggetti incaricati della presentazi­one telematica delle dichiarazi­oni dei redditi. In questo caso, i sostituti d’imposta conservano la delega e consegnano al soggetto incaricato una richiesta sottoscrit­ta con indicazion­e dei codici fiscali dei contribuen­ti sostituiti, nonché le copie delle deleghe. Ai fini dell’acquisizio­ne della delega, i sostituti d’imposta informano i contribuen­ti sostituiti che intendono avvalersi dei soggetti incaricati della presentazi­one telematica delle dichiarazi­oni dei redditi.

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