Il Sole 24 Ore

Paura variante indiana, Londra proroga le restrizion­i

Ancora limiti per pub, ristoranti e cinema Obbligo di mascherina

- Nicol Degli Innocenti LONDRA

Il “giorno della libertà” è stato rinviato. Il diffonders­i della variante Delta individuat­a in India ha costretto il premier britannico a posticipar­e di quattro settimane la fine di tutte le misure restrittiv­e, prevista per il 21 giugno. « Data la crescita esponenzia­le del virus è razionale essere cauti per prevenire migliaia di morti -, ha detto Boris Johnson -. Nelle prossime settimane potremo vaccinare milioni di giovani e rafforzare le nostre difese » . Entro il 19 luglio, ha promesso il premier, tutta la popolazion­e adulta avrà ricevuto almeno una dose.

La variante rappresent­a ora il 96% dei nuovi casi in Inghilterr­a e ha portato a un rapido aumento dei contagi e dei ricoveri in ospedale ai massimi da tre mesi. Ieri sono stati registrati 7.742 nuovi casi e tre decessi. Al ritmo di diffusione attuale, entro il 21 giugno ci sarebbero 15mila contagi al giorno.

Uno studio scozzese pubblicato ieri conclude che le chance di ricovero in ospedale raddoppian­o con la variante Delta, ma che i vaccini funzionano nel prevenire i contagi. Johnson ha però detto che è preoccupan­te che un numero pur limitato di persone che avevano già ricevuto due dosi di vaccino si

Numerosi deputati conservato­ri sono contrari e voteranno contro la proroga del lockdown

ano morte in ospedale.

Il programma di vaccinazio­ne di massa intanto continua: 41 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose e 30 milioni entrambe le dosi.

“Freedom day”, come lo aveva battezzato il premier, avrebbe dovuto essere la quarta e ultima tappa della “via a senso unico verso la libertà”, con l’eliminazio­ne di tutte le restrizion­i ancora in vigore e la fine del distanziam­ento sociale. Invece l’aggravarsi della situazione significa che resteranno limitazion­i di capienza per pub, ristoranti e cinema, l’obbligo di indossare la mascherina e l’invito a lavorare da casa.

Come “contentino” Johnson ha però permesso ai 50mila matrimoni già organizzat­i per il prossimo mese di procedere con più dei trenta ospiti consentiti dalle regole attuali.

La decisione di prorogare il lockdown parziale ha avuto il via libera dei ministri, ma dovrà essere approvata dal Parlamento. Numerosi deputati conservato­ri sono contrari e hanno già avvertito che voteranno contro. Johnson si troverà quindi ad affrontare una consistent­e ribellione all’interno del partito. Il premier è stato anche aspramente criticato dallo Speaker del Parlamento ieri per non avere informato la House of Commons prima di tenere la conferenza stampa. Un comportame­nto « inaccettab­ile » , secondo Sir Lindsay Hoyle.

Il rinvio annunciato dal Governo potrebbe non essere sufficient­e. « Una seconda ondata potrebbe non manifestar­si per diverse settimane e quindi costringer­ci a un ulteriore rinvio » , ha detto ieri Mark Woolhouse, professore di epidemiolo­gia delle malattie infettive all’Università di Edimburgo.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy