Largo al potenziamento delle linee regionali
Previsti 5,45 miliardi
Non solo alta velocità. Nella cura del ferro voluta dal Pnrr c’è spazio anche per il potenziamento e l’elettrificazione delle linee regionali, alle quali sono destinati 5,45 miliardi. Ci sono alcuni dati che non dobbiamo trascurare: in Italia i chilometri di linee non elettrificate sono circa 4.800, pari al 28% del totale. Su queste linee circolano 1.250 treni al giorno ( i merci sono 20). Naturalmente si tratta di treni diesel, cioè inquinanti. Inoltre in Italia circa 9mila chilometri di linee ferroviarie ( sui 16.782 totali) sono ancora a binario unico. Mai come in questi ultimi anni il Gruppo Fs, attraverso Rfi, ha avviato progetti e cantieri, da Nord a Sud, per l’elettrificazione delle linee. Ora arriva anche la spinta del Pnrr che elenca con puntualità una serie di interventi, con una particolare attenzione al Mezzogiorno e al miglioramento dei collegamenti ferroviari con porti e aeroporti. Tra questi ultimi: collegamento città di Taranto con il porto, collegamento città di Brindisi con l’aeroporto, collegamento con il porto di Augusta, collegamento con il porto di Olbia, completamento della linea Salerno Arechi- aeroporto.
Tra gli interventi di potenziamento delle ferrovie regionali, figurano investimenti sulle linee RomaVenafro- Campobasso- Termoli e Sibari- Catanzaro lido- Reggio Calabria ( Ionica). Saranno poi effettuati interventi sul nodo di Catania, sarà elettrificarta la Barletta- Canosa. In Lombardia, la linea Codogno- Cremona- Mantova sarà raddoppiata, così come la Albairate- Abbiategrasso. Sono previsti fondi anche per l’elettrificazione della linea ComoLecco. C’è poi il grande capitolo delle ferrovie concesse, tra cui la rete gestita da Ferrovie del Sud Est e Ferrovie Appulo Lucane. Ulteriori interventi per adeguare le linee regionali agli standard tecnici della rete nazionale sono poi previsti per Circumvesuviana e Cumana, Circumetnea, Cosenza- Catanzaro, raddoppio Andria- Barletta. Di nuovo al Nord, in Piemonte, il Pnrr cita la Canavesana e la Torino- Ceres. L’elenco è lungo. Sui territori i fondi per il potenziamento delle reti ferroviare regionali sono stati accolti con entusiasmo. Dice Aristide Vercillo Martino, amministratore unico di Ferrovie della Calabria: « Le risorse destinate alla linea Cosenza- Catanzaro proiettano l’azienda e l’intera regione verso un importante scenario futuro. Da anni il progetto predisposto dalle Ferrovie della Calabria, per ammodernare la linea e ridurre i tempi di percorrenza tra Cosenza e Catanzaro, attendeva di essere realizzato » .
Il Pnrr prevede anche interventi per migliorare le stazioni ferroviarie nel Sud: 700 milioni di euro saranno usati per riqualificare le stazioni del Mezzogiorno, migliorare la funzionalità dei loro edifici, la qualità dei servizi forniti agli utenti, i livelli di efficienza energetica e lo sviluppo dell’intermodalità ferro- gomma.