A Milano torna White con due nuove edizioni
Marchi sostenibili, dal 19 al 21 giugno, e in presenza dal 23 al 26 settembre
« La pandemia ci ha dato una lezione fondamentale: che solo facendo sistema, con generosità e aggregazione, possiamo crescere » : così Massimiliano Bizzi ha presentato ieri a Milano le due nuove edizioni di White, salone della moda di ricerca che ha fondato nel 2002 e che tornerà con due appuntamenti: Wsm ( White Sustainable Milano), con un focus sui marchi sostenibili, dal 19 al 21 giugno, e White, che tornerà finalmente in presenza, dal 23 al 26 settembre, con 250 marchi in due location del Tortona Fashion District, dove si attendono 10mila visitatori. « Il cambiamento è necessario, per noi, per la città e i suoi operatori - ha proseguito -: per questo abbiamo deciso di chiamare la nuova edizione di White “Sign of the times”, come la canzone di Prince, perché dobbiamo interpretare questo cambiamento » . L’evoluzione di White ha come orizzonte i prossimi cinque anni: « In questo periodo rafforzeremo la nostra identità di piattaforma per far crescere piccole e medie aziende e brand - spiega Stefania Vismara, nuovo direttore generale di White -: saremo una sorta di incubatore, una factory, dunque seguiremo ogni brand in tutto il suo percorso, dalla creatività alla comunicazione agli aspetti di business, fornendo un contatto continuo con i buyer internazionali su canali on e offline » .
« La piattaforma di White rappresenta non solo piccole aziende e start up, ma anche il tessuto delle medie aziende che sono il cuore dell’economia della moda - aggiunge Brenda Bellei Bizzi, ceo White -, marchi che si possono trovare nelle boutique insieme alle griffe e che attraggono i buyer per il loro contributo di ricerca. White è la fiera di riferimento nel mondo per questo segmento, ma anche vetrina di Milano » . Per gli organizzatori di White, che vuole evolversi in “fiera diffusa” nella città, è cruciale che Milano investa nel suo sistema moda: « Il nostro sogno è trasformare la settimana della moda di Milano in un Expo - ha aggiunto Bizzi -, che possa creare un importante indotto: basti pensare che nei giorni della moda a Milano sono presenti ben 10mila marchi in 700 showroom » .