Turismo, arrivi dall’estero su del 15,3 %
Tra giugno e settembre previsti 25 milioni di pernottamenti
In netta ripresa. È il flusso dei turisti stranieri che nelle prossime settimane trascorreranno le vacanze estive in Italia. Si tratta complessivamente di circa 12,3 milioni di arrivi, di cui 7,2 milioni (+ 29,2% sul 2020) nelle strutture alberghiere ed extra alberghiere tra giugno e settembre con più di 25 milioni di pernottamenti (+ 15,3%). È quanto rivela una indagine di Demoskopika che ha considerato solo gli arrivi da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Usa. Cinque mercati che normalmente generano circa la metà dell’incoming del Belpaese. Un villeggiante su due ha deciso di andare in vacanza, il 5% ha scelto l’Italia e quasi uno su sei ha già prenotato. Gli arrivi dall’estero stanno riportando un certo ottimismo tra gli operatori. « Si prevede un’ottima stagione adesso che siamo in zona bianca - segnala Mauro Vanni, presidente della Cooperativa bagnini Rimini Sud che rappresenta circa 150 stabilimenti balneari della Romagna -. Ci aspettiamo che per la fine di giugno e l’inizio di luglio arrivino tanti stranieri. Le prenotazioni sono molto buone » . Da Genova il governatore Toti aggiunge: « Gli alberghi a luglio e agosto in Liguria sono già opzionati al 50%, soprattutto da turisti stranieri » . Uno su
Un ospite su due andrà al mare, in montagna il 15%, borghi e città d’arte al 12%, agriturismi 8% due degli ospiti stranieri, secondo Demoskopika, sceglierà una sistemazione lungo le coste mentre la montagna, i borghi e le città d’arte si attestano rispettivamente al 15% e al 12,3%. Soggiornerà negli agriturismi un 8% dei clienti. « Si guarda all’Italia con rinnovato interesse quale meta turistica - aggiunge Raffaele Rio, presidente di Demoskopika - ma si pretende che le scelte di consumo turistico siano accompagnate da una maggiore chiarezza dei protocolli di sicurezza, non ultima anche la decisione di estendere, per esempio, il Green pass anche fuori dal perimetro europeo ad altri paesi ritenuti “sicuri” sotto il profilo del controllo pandemico » . Le destinazioni preferite dagli stranieri sono il Trentino- Alto Adige, con l’area dell’alto Garda, la Toscana, Sicilia ma anche Puglia e Lombardia. Per quanto riguarda le forme di soggiorno saranno ampiamente preferite la formula alberghiera ( 44%), extra alberghiera ( 14%) ma un altro 42% preferisce le sistemazioni fai- da- te come « la casa o l’appartemento preso in affitto » ( 19,3%), « casa di proprietà della famiglia » ( 9,2%) o sarà « ospite da parenti e amici » ( 7,3%). Il profilo dei visitatori è medio- alto. Si tratta, in media, di un quadro o impiegato, ha una età tra i 36 e i 64 anni, titolo di studio medio- alto e la durata della vacanza è di una settimana. Guardia ancora alta sulla prevenzione anti Covid. Un quinto chiede che le autorità vigilino « sul distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine » , il 18% punta sul Green pass per spostarsi lungo la Penisola. Le Amministrazioni dovranno inoltre essere in grado di evitare assembramenti e assicurare la disponibilità di strutture sanitarie efficienti in grado di prestare soccorso in caso di bisogno.