Centrale nucleare, danni confermati
Nessuna anomalia o perdita di radiazioni è stata rilevata nelle vicinanze della centrale nucleare di Taishan, nella provincia meridionale del Guangdong. Lo hanno reso noto ieri le autorità ambientali del Paese. Il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente ha così risposto al recente rapporto della CNN sulla situazione dell’impianto, notando che le due unità nucleari di progettazione francese hanno funzionato in modo sicuro e stabile. Messo completamente in funzione per uso commerciale nel 2019, l’impianto di Taishan è gestito da una joint venture costituita da China General Nuclear Power Corporation, il fornitore di energia francese Eléctricité de France ( EDF), e Guangdong Energy Group Co. Ltd., e ogni unità supporta una capacità di 1,75 milioni di kilowatt. Il Ministero ha dichiarato che c’è stato un aumento del livello di radioattività del refrigerante del circuito primario nell’unità numero 1 a causa di un danno alle barre di combustibile, un fenomeno comune negli impianti nucleari. Il Ministero ha reso noto che il livello di radioattività è ancora entro i limiti tecnici, e ha garantito il funzionamento sicuro dell’impianto. Circa cinque delle oltre 60.000 barre di combustibile dell’unità numero 1, ovvero meno dello 0,01% del totale, potrebbero essere state danneggiate, ma secondo il Ministero si tratta di una cifra molto al di sotto del rapporto massimo progettato dello 0,25%.
Nei giorni scorsi era stata la CNN a rendere noti i problemi del reattore, primo EPR di ultima generazione a essere messo commercialmente in servizio al mondo e di tecnologia francese