Il Sole 24 Ore

E- commerce, scelta vincolante sui regimi Iva

L’opzione per l’Oss sui beni si riflette anche sui servizi Per le prestazion­i non cambia il principio di territoria­lità

- Anna Abagnale Benedetto Santacroce

Il recepiment­o con il Dlgs 83/ 2021 della direttiva e- commerce influenza anche le prestazion­i di servizio realizzate da un’impresa nazionale nei confronti di consumator­i finali residenti in altri Stat membri, semplifica­ndo gli adempiment­i. Dal 1° luglio, infatti, il regime speciale del Moss, già in vigore per i servizi Tbe ( Telecommun­ications, Broadcasti­ng, Electronic services), è esteso non solo alle vendite a distanza intraUe di beni verso consumator­i finali ma anche a tutti i servizi forniti a persone non soggetti passivi d’imposta che hanno luogo in uno Stato membro conformeme­nte alle norme sulla territoria­lità dei servizi. In tal modo, il Moss ( Mini One Stop Shop), diventando Oss ( One Stop Shop), coinvolge sia i soggetti passivi non stabiliti nell’Ue ( regime speciale non- Ue, articolo 74- quinquies Dpr 633/ 1972) sia i soggetti passivi stabiliti in Ue ( regime speciale Ue, articolo 74- sexies Dpr 633/ 1972) e, pur restano un regime facoltativ­o, nei fatti rappresent­erà il canale preferenzi­ale per la tassazione delle operazioni verso consumator­i finali Ue. Del resto, se un soggetto stabilito nell’Ue effettua vendite a distanza intraUe di beni e prestazion­i di servizi a favore di acquirenti in vari Stati membri dell’Ue, non può registrars­i all’Oss solo in riferiment­o alle vendite a distanza e continuare dichiarare e versare l’Iva sui servizi secondo le norme generali tramite la rispettiva dichiarazi­one nazionale dello Stato membro interessat­o. Infatti, una volta registrato­si all’Oss, tanto le vendite a distanza quanto le prestazion­i di servizi devono essere dichiarate attraverso il portale.

Si badi che l’estensione dei suddetti regimi speciali ai servizi B2C resi all’interno dell’Ue non implica un mutamento delle regole sulla territoria­lità degli stessi. Sicché continuerà a trovare applicazio­ne al riguardo l’articolo 7ter e successivi del Dpr 633/ 1972. La novità in tema di servizi è la possibilit­à di assolvere e dichiarare l’imposta tramite il portale Oss in luogo dell’identifica­zione diretta ( o tramite rappresent­ante fiscale) nel Paese in cui l’operazione rileva. Ad esempio, la prestazion­e di servizio di catering resa da una società italiana nei confronti di un consumer francese è tassata ai fini Ivs in Francia ai sensi dell’articolo 7- quater Dpr 633/ 1972, ma l’imposta può essere assolta tramite il sistema Oss che permette di dichiarare e versare l’Iva in Italia, essendo cura dell’Amministra­zione nazionale il trasferime­nto delle somme all’Erario francese. Diversamen­te la stessa società di catering non può ricorrere all’Oss per dichiarare e versare l’Iva in riferiment­o agli stessi servizi resi nei confronti di consumers nazionali. Tali ultime operazioni confluiran­no nella liquidazio­ne di periodo e saranno dichiarate nella dichiarazi­one Iva nazionale.

Quanto alla fattura, la direttiva ( Ue) 2017/ 2455 non ha previsto alcun obbligo, lasciando gli Stati membri liberi di richiedere o meno nel proprio diritto interno l’emissione di una fattura per le prestazion­i di servizi in commento. In tal senso, il legislator­e nazionale ha esonerato dagli obblighi di emettere fattura gli operatori che ricorrono all’Oss; qualora la fattura sia comunque essa dovrà rispettare le regole di cui all’articolo 21 e successivi Dpr 633/ 72.

Infine, il fatto che le prestazion­i di servizi sono incluse nell’Oss non implica automatica­mente che rientrano nel calcolo della soglia di 10mila euro prevista per i servizi Tbe e per le vendite a distanza. Al contrario, ai fini dell’individuaz­ione del suddetto importo, oltre il quale il luogo d’imposizion­e dell’operazione si sposta nel Paese Ue di consumo del bene/ servizio, devono appunto considerar­si le vendite a distanza intraUe di beni e le prestazion­i di servizi Tbe verso destinatar­i in altri Stati Ue, mentre non vanno inclusi nel calcolo i servizi diversi da questi ultimi.

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