Nating, estratti vegetali & frutta/ verdura in polvere: BIO e a basso impatto glicemico
L’evoluzione del settore dietetico ed alimentare con l’impiego di matrici vegetali sempre più funzionali ed efficaci, gluten free e vegan: grano saraceno e amaranto
Gli estratti vegetali ormai trovano sempre più spazio in applicazioni anni fa impensabili, pensiamo ad esempio al settore della moda, dell’arredamento, del design, giorno dopo giorno c’è sempre una maggiore attenzione ad utilizzare ingredienti che siano naturali al 100%.
Questi sono spunti molto interessanti perché danno l’opportunità, soprattutto ad Aziende giovani e fl essibili come la nostra, di pensare a nuovi sviluppi e nuovi mercati, a reinventare i nostri prodotti, a vestirli in maniera diversa e renderli appetibili anche a campi prima inimmaginabili. E’ sicuramente un progetto ambizioso e non semplice da realizzare, ma è uno spunto importante per la nostra Ricerca e Sviluppo, che può mettersi alla prova con nuove sfi de e nuovi progetti. Senza arrivare per ora a questi settori così lontani e diversi dal nostro, abbiamo comunque pensato a prodotti con matrici funzionali più nutrizionali ed anche ecosostenibili, che siano comunque interessanti non solo per il settore nutraceutico ma anche per l’alimentare. Quindi estratti vegetali ma anche frutta e verdura in polvere.
Proprio in quest’ottica di evoluzione e sviluppo, stiamo sostituendo ormai da qualche anno un carrier tradizionale come la maltodestrina, utilizzata da sempre nella produzione di estratti vegetali e dei prodotti atomizzati, con altre matrici con proprietà nutrizionali decisamente più interessanti, ottenendo dei fi tocomplessi vegetali attivi al 100%. Utilizzando ad esempio il grano saraceno ( BuckNat ® ) oppure l’amaranto ( Amachol ® ) possiamo dare al cliente un estratto, un prodotto che sia funzionale al 100%, un estratto che sia effi cace totalmente e non solo nella parte costituita dalla pianta o dal frutto o dall’attivo che andiamo a lavorare. Questa sostituzione non è sicuramente semplice ed immediata, però ci piace pensare che anche il consumatore fi nale, proprio colui che compra i vari integratori o i vari prodotti che contengono estratti vegetali, oggi sia molto diverso da quello di qualche anno fa. Pensiamo sia un consumatore più attento e curioso, che anche grazie a Dr Google ormai può avere informazioni “tecniche” che fi no a qualche anno fa era più diffi cile avere. Pensiamo quindi che sia molto più attento al concetto di salute ed allo stare bene nel senso più ampio del termine ed anche al concetto del naturale. Uno stare bene che non signifi ca solo prendere un integratore perché fa bene. Signifi ca prendere un integratore e leggere che cosa esso contiene.
È uno stare bene più completo, fatto di tante piccole cose: un’alimentazione sana ed uno stile di vita corretto prima di tutto, a cui si abbina sempre più spesso anche l’assunzione di integratori e alimenti funzionali, non solo necessariamente farmaci come accadeva anni fa.
Proprio questa maggiore attenzione ci ha portato a pensare di sviluppare prodotti con matrici diverse dalla solita maltodestrina, matrici che possano portare maggiori benefi ci all’organismo. Lo stesso concetto può essere declinato anche per i prodotti a base di frutta, in modo tale che siano ancora più ricchi di nutrienti.
Grazie alle loro proprietà salutistiche infatti, l’amaranto Amachol ® e il grano saraceno BuckNat ® sono un’ottima alternativa per chi vuole adottare uno stile di vita più sano ed equilibrato. Vegani, vegetariani, ma anche bambini o persone con intolleranze alimentari, che necessitano quindi di proteine che siano più facilmente digeribili e prive di glutine. Anche atleti e sportivi che hanno bisogno di un’alimentazione più salutistica ed adatta alle performances sportive possono trovare grandi benefi ci nell’utilizzo di queste matrici alternative.
Ecco proprio partendo da questo concetto, abbiamo declinato ed utilizzato grano saraceno ed amaranto per fare i nostri ingredienti. Abbiamo già fatto dei primi studi in vitro su queste matrici ed i risultati sono stati interessanti; abbiamo visto che utilizzando il grano saraceno, che ha un indice glicemico più basso rispetto alla solita maltodestrina, possiamo dare al cliente un prodotto che abbia non solo un indice glicemico più basso ma anche un minor rilascio di glucosio nel sangue a digestione avvenuta, e questo è senz’altro un punto di partenza molto interessante. Sulla base di queste prime evidenze, sono in corso altri studi con una prestigiosa Università italiana, studi che speriamo di condividere presto. La scelta di queste matrici è stata fatta anche in virtù della loro disponibilità anche in versione bio: BIO che signifi ca attenzione, rispetto e cura per l’ambiente oltre che per noi stessi. Lavorando in questo modo pensiamo e vogliamo dare ai nostri Clienti prodotti sicuri, cercando laddove possibile di avere il controllo sull’intera fi liera. Non sempre purtroppo ciò è possibile, in quanto le piante che possiamo lavorare sono davvero tante e crescono anche in luoghi lontani, non sempre raggiungibili o a portata di mano. Diventa quindi fondamentale avere partner seri ed affi dabili, nonché fare controlli con laboratori, enti ed Università. Attraverso analisi HPLC riusciamo a controllare non solo la droga/ la matrice di partenza, ma possiamo controllare anche l’estratto fi nito vero e proprio. Un controllo quindi doppio, a monte e a valle.
Perché comunque è giusto dare al Consumatore e al cliente la sicurezza di quello che sta comprando, una sicurezza comprovata non solo da analisi interne ma da enti / istituti esterni che danno ulteriore garanzia.
Il settore del naturale anche in questo periodo di forte crisi dovuta al COVID è uno dei pochi che sta tenendo, dobbiamo quindi investire e non avere paura ad andare avanti, a studiare: dobbiamo investire in analisi, in ricerca. Noi nel nostro piccolo lo dobbiamo e lo vogliamo fare, pensiamo sia anche questo un modo per dimostrarsi socialmente etici, soprattutto in un periodo come questo.
Quindi siamo senz’altro contenti che il naturale sia in forte crescita, anche in settori nuovi, però pensiamo debba essere una crescita portata avanti con coscienza e in modo serio. Crediamo molto in quello che facciamo, in quello che produciamo e nei valori che stiamo portando avanti.
Ci piace pensare di poter dare un piccolissimo contributo nel mondo in cui viviamo, di fare, per quanto possibile, la nostra infi nitesima parte.