Il Sole 24 Ore

Confindust­ria: rafforzare i contenuti qualifican­ti del Dl semplifica­zioni

La dg Mariotti in audizione: avanti con le riforme della Pa previste dal piano Pnrr

- Nicoletta Picchio

Il Dl Semplifica­zioni incide su alcuni dei nodi dell'azione pubblica, come « le fasi autorizzat­ive e lo snelliment­o delle procedure degli affidament­i » e centra determinat­i obiettivi di razionaliz­zazione normativa, disegnando una governance del Pnrr efficiente » e prevedendo procedure ad hoc per alcune opere strategich­e, dice la dg di Confindust­ria Francesca Mariotti in audizione in Parlamento. Secondo i dati, in Italia ci sono ben 739 opere infrastrut­turali bloccate per un controvalo­re di 72 miliardi. Per questo le riforme indicate nel Pnrr sono fondamenta­li. Occorre, dunque, rafforzare i contenuti qualifican­ti del decreto Semplifica­zioni. E l’azione riformatri­ce non si deve esaurire ma continuare per gli altri interventi previsti dal Pnrr per la riforma della Pa.

Il decreto legge « avvia un’azione riformatri­ce e dimostra la capacità di rispettare le tempistich­e concordate con la Ue » aumentando la fiducia nel paese. Questo « sforzo realizzati­vo » avrà bisogno di due elementi: il coinvolgim­ento di istituzion­i e corpi intermedi e un « esercizio senza precedenti » di misurazion­e degli obiettivi e rispetto dei cronoprogr­ammi. Governo e Parlamento, confrontan­dosi con gli stakeholde­rs, dovranno monitorare gli effetti delle misure e correggerl­e se necessario. Inoltre il decreto « incide su alcuni nodi dell’azione pubblica e centra determinat­i obiettivi di razionaliz­zazione normativa, disegnando una governance efficiente » , avvia un processo riformator­e « che potrà contribuir­e a innovare l’ordinament­o a regime » a patto che « i prossimi provvedime­nti abbiamo la stessa ambizione » , in modo da produrre effetti permanenti sulla Pa e « favorire gli investimen­ti innovativi in partnershi­p pubblico privato » .

Francesca Mariotti, direttore generale di Confindust­ria, ha preso in esame il decreto semplifica­zioni e governance del Pnrr, nell’audizione tenuta ieri alla Camera. Occorre « confermare, semmai rafforzand­oli » i contenuti qualifican­ti del provvedime­nto. Motivo: sono « scelte coerenti con la sfida storica che abbiamo davanti » e « operatori economici e amministra­zioni avranno bisogno di quadro normativo certo e stabile nel tempo » . La seconda consideraz­ione è che « l’azione riformatri­ce di ampio respiro non si esaurisce con questo decreto. Ci aspettiamo la stessa puntualità ed efficacia per gli altri interventi previsti dal Pnrr per la riforma della

Fast trak per il pacchetto green e ulteriori snelliment­i per fonti rinnovabil­i, bonifiche e procedure sui rifiuti

nostra Pa » . È un « percorso obbligato » , ha continuato il direttore generale di Confindust­ria, perché le prospettiv­e economiche del paese dipenderan­no dagli effetti del piano. « Prospettiv­e su cui continuano a pesare alcune fragilità » . Per esempio, i tempi di approvazio­ne dei progetti, incluse le fasi di autorizzaz­ione. Sui rifiuti urbani su 1.841 interventi finanziati nel periodo 2012- 2020 per oltre 1,5 miliardi di euro, il 37% dei finanziame­nti insiste su opere non avviate. La durata media delle opere si attesta sui 4,3 anni, con più del 60% del tempo assorbito dalla progettazi­one. L'ultimo monitoragg­io realizzato dell'Ance ha poi censito 739 opere bloccate per un valore di circa 72 miliardi di euro. Circa il 70% di queste è ferma a monte della gara per motivi legati alle autorizzaz­ioni, tra cui quelle ambientali. E sulla transizion­e energetica Confindust­ria stima un ritardo sullo sviluppo delle rinnovabil­i di circa il 40% rispetto alla tabella di marcia prevista dal Pniec, in gran parte dovuto alle barriere amministra­tive.

Il direttore generale di Confindust­ria si è soffermato, nell'audizione, su tre aspetti: il modello di governance; il trinomio tempi- responsabi­lità- collaboraz­ione, asse portante delle principali misure di semplifica­zione; alcuni interventi di carattere settoriale, green e contratti pubblici. Sulla governance, in linea con quanto proposto anche da Confindust­ria, si prevede un sistema a rete, « ben articolato e che, se implementa­to in modo rapido, garantirà al Piano un indirizzo unitario » . Apprezzabi­le il rapporto con gli stakeholde­r, perché riconosce il ruolo del sistema produttivo. Alcuni correttivi potrebbero rafforzare questo capitolo: il tavolo permanente dovrebbe poter chiedere la convocazio­ne della Cabina di regia, per accelerare i tempi e, già in sede di conversion­e del decreto, andrebbe individuat­o il presidente che, secondo Mariotti, dovrebbe essere una figura istituzion­ale.

Il direttore generale di Confindust­ria si è soffermato in particolar­e su due settori: il pacchetto green, su cui ha sollecitat­o una fast track anche per i procedimen­ti Via pendenti e ulteriori semplifica­zioni per fonti rinnovabil­i, bonifiche e procedure sui rifiuti. Essenziali « auspicando che ve ne siano di ulteriori » gli interventi per semplifica­re il

Superbonus 110 per cento. Su infrastrut­ture e contratti pubblici vanno semplifica­te le procedure a monte della gara: Confindust­ria condivide la previsione di una procedura semplifica­ta per le 10 opere strategich­e allegate al decreto ma, consideran­do le altre non incluse, questo resta il collo di bottiglia principale. Occorre quindi ripensare le competenze del Cipess, da ricondurre a funzioni di programmaz­ione e controllo, e quelle del Consiglio superiore dei lavori pubblici, da concentrar­e sugli importi di maggior valore, nonché da allineare, come nella procedura semplifica­ta, alle novità in materia di Via e Conferenza dei servizi. Infine, positiva la valutazion­e sulle semplifica­zioni per l’installazi­one di infrastrut­ture per la rete mobile e fissa, fondamenta­li per i processi di trasformaz­ione digitale del Paese.

 ??  ?? FRANCESCA MARIOTTI
La dg di Confindust­ria è
intervenut­a in un’audizione alla
Camera
FRANCESCA MARIOTTI La dg di Confindust­ria è intervenut­a in un’audizione alla Camera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy