Dal lusso all’hi tech, nei primi 18 anni
Il primo fondo di private equity battezzato Charme I nasce nel 2003 con una dotazione iniziale di 186 milioni di euro. Obiettivo: l’acquisizione di quote di maggioranza di brand del lusso. La prima acquisizione fu quella di Poltrona Frau, seguita da quelle dei gruppi Cappellini ( 2004) e Cassina ( 2005) cui nel 2006 è seguita la quotazione in Borsa della holding. Il Fondo Charme II lanciato nel 2009 ha raccolto 340 milioni. Tra i principali investimenti si annoverano Octo Telematics, leader mondiale nei servizi telematici per il settore assicurativo, e Bellco, leader nella progettazione e produzione di sistemi di filtrazione del sangue per pazienti cronici, acuti e neonatali. Charme III è stato lanciato nel 2015 con una raccolta pari a 650 milioni e l’apertura delle sedi di Londra e Madrid, basato su una più ampia strategia di investimento a livello europeo e con focus su investimenti di maggioranza in Italia, Uk e Spagna. I target del terzo fondo Charme sono aziende del valore tra i 100 e i 500 milioni con alto potenziale di sviluppo internazionale. Tra queste vengono acquisite quote di maggioranza di Igenomix ( diagnostica riproduttiva), Atop ( componenti di motori elettrici per automotive), l’inglese Witherslack ( primo gruppo in Uk di gestione di scuole per bambini), la spagnola Gloval ( immobiliare), la bresciana Fiocchi ( cartucce da caccia e da gara) e la Ocs ( software per il fintech).