Dazn- Mediaset accordo siglato fino al 2024 sulla pubblicità
Lunedì l’assemblea di Serie A decide sull’ok a match in 10 finestre orarie
Fra Dazn e Mediaset l’accordo è ufficiale. Dazn e Digitalia ’ 08 – al 100 per cento di Publitalia ’ 80 ( quindi gruppo Mediaset), che è la concessionaria specializzata nella vendita di spazi pay ( seguiva Mediaset Premium) e di tutta la parte digital – hanno siglato un « accordo per la raccolta pubblicitaria della Serie A Tim per il prossimo triennio 20212024 » . Il comunicato congiunto di Dazn e Mediaset ha dato il crisma dell’ufficialità a indiscrezioni di cui ha dato conto il di ieri.
« È un accordo di importanza strategica per il nostro gruppo ma anche per il mercato. La partnership con Dazn darà vita ad una collaborazione vincente che unirà l’approccio più moderno e flessibile di Dazn nel trattare il prodotto sportivo alla solidità ed alla esperienza pluriennale di Digitalia nel servizio e nella relazione con le aziende » , è il commento del numero uno di Publitalia ’ 80 e presidente di Digitalia ’ 08 Stefano Sala. « Mentre in Dazn stiamo lavorando per offrire a un numero sempre maggiore di tifosi un prodotto innovativo e moderno che consenta una migliore fruizione della Serie A, Digitalia ’ 08 sarà in grado di va
Dazn ha detto sì alla richiesta della Lega di un anticipo di 120 milioni di euro da versare entro lunedì lorizzare ancora di più questa competizione che grande rilevanza ha nel mercato dell’advertising del nostro Paese » , ha commentato dal canto suo Veronica Diquattro, Chief customer & innovation officer di Dazn.
Con la scelta di Digitalia, Dazn ha finito per preferire il gruppo Mediaset, leader nel mercato della pubblicità in Tv, agli altri due soggetti in partita: Cairo Communications e Sky Media. L’accordo è solo sulla Serie A, mentre per gli altri campionati e altri sport la raccolta resterà affidata alla concessionaria interna Dazn Media.
A questo punto occorrerà capire se Sky riuscirà dal canto suo ad aggiudicarsi la gestione del canale horeca ( bar, ristoranti, hotel) della Serie A targata Dazn, che dalla prossima stagione trasmetterà 7 partite in esclusiva e 3 in “co- esclusiva” con la stessa Sky. Di certo dalle parti di Rogoredo, come nell’headquarter inglese, sta studiando il contrattacco sul versante legale e regolatorio. È attesa a breve un’azione di Sky che potrebbe rivolgersi all’Antitrust per segnalare quella che bolla come una portata anticompetitiva e restrittiva del mercato dell’intesa fra Tim e Dazn.
Intanto, la Lega Serie A si riunirà lunedì in assemblea. All’ordine del giorno lo “spezzatino” in 10 finestre orarie per ogni giornata di campionato, bollato dai detrattori come rimedio pro- Dazn che altrimenti finirebbe per trovarsi in difficoltà nel gestire la contemporaneità di partite in streaming. Altro punto all’ordine del giorno è l’ « anticipo di un ulteriore 15% dei diritti audiovisivi stagioni sportive 202124 da parte di Dazn » . La Lega Serie A ha richiesto una mano ai detentori di diritti. Dazn ha risposto di sì, mettendo sul piatto, a conti fatti, 120 milioni ( anticipando così esborsi previsti più avanti) che dovrebbero arrivare sul tavolo di via Rosellini proprio lunedì.