Il Sole 24 Ore

Dazn- Mediaset accordo siglato fino al 2024 sulla pubblicità

Lunedì l’assemblea di Serie A decide sull’ok a match in 10 finestre orarie

- Andrea Biondi

Fra Dazn e Mediaset l’accordo è ufficiale. Dazn e Digitalia ’ 08 – al 100 per cento di Publitalia ’ 80 ( quindi gruppo Mediaset), che è la concession­aria specializz­ata nella vendita di spazi pay ( seguiva Mediaset Premium) e di tutta la parte digital – hanno siglato un « accordo per la raccolta pubblicita­ria della Serie A Tim per il prossimo triennio 20212024 » . Il comunicato congiunto di Dazn e Mediaset ha dato il crisma dell’ufficialit­à a indiscrezi­oni di cui ha dato conto il di ieri.

« È un accordo di importanza strategica per il nostro gruppo ma anche per il mercato. La partnershi­p con Dazn darà vita ad una collaboraz­ione vincente che unirà l’approccio più moderno e flessibile di Dazn nel trattare il prodotto sportivo alla solidità ed alla esperienza pluriennal­e di Digitalia nel servizio e nella relazione con le aziende » , è il commento del numero uno di Publitalia ’ 80 e presidente di Digitalia ’ 08 Stefano Sala. « Mentre in Dazn stiamo lavorando per offrire a un numero sempre maggiore di tifosi un prodotto innovativo e moderno che consenta una migliore fruizione della Serie A, Digitalia ’ 08 sarà in grado di va

Dazn ha detto sì alla richiesta della Lega di un anticipo di 120 milioni di euro da versare entro lunedì lorizzare ancora di più questa competizio­ne che grande rilevanza ha nel mercato dell’advertisin­g del nostro Paese » , ha commentato dal canto suo Veronica Diquattro, Chief customer & innovation officer di Dazn.

Con la scelta di Digitalia, Dazn ha finito per preferire il gruppo Mediaset, leader nel mercato della pubblicità in Tv, agli altri due soggetti in partita: Cairo Communicat­ions e Sky Media. L’accordo è solo sulla Serie A, mentre per gli altri campionati e altri sport la raccolta resterà affidata alla concession­aria interna Dazn Media.

A questo punto occorrerà capire se Sky riuscirà dal canto suo ad aggiudicar­si la gestione del canale horeca ( bar, ristoranti, hotel) della Serie A targata Dazn, che dalla prossima stagione trasmetter­à 7 partite in esclusiva e 3 in “co- esclusiva” con la stessa Sky. Di certo dalle parti di Rogoredo, come nell’headquarte­r inglese, sta studiando il contrattac­co sul versante legale e regolatori­o. È attesa a breve un’azione di Sky che potrebbe rivolgersi all’Antitrust per segnalare quella che bolla come una portata anticompet­itiva e restrittiv­a del mercato dell’intesa fra Tim e Dazn.

Intanto, la Lega Serie A si riunirà lunedì in assemblea. All’ordine del giorno lo “spezzatino” in 10 finestre orarie per ogni giornata di campionato, bollato dai detrattori come rimedio pro- Dazn che altrimenti finirebbe per trovarsi in difficoltà nel gestire la contempora­neità di partite in streaming. Altro punto all’ordine del giorno è l’ « anticipo di un ulteriore 15% dei diritti audiovisiv­i stagioni sportive 202124 da parte di Dazn » . La Lega Serie A ha richiesto una mano ai detentori di diritti. Dazn ha risposto di sì, mettendo sul piatto, a conti fatti, 120 milioni ( anticipand­o così esborsi previsti più avanti) che dovrebbero arrivare sul tavolo di via Rosellini proprio lunedì.

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