Il Sole 24 Ore

Casa, la ricerca di più spazio premia il riscatto delle periferie

La combinazio­ne tra mutui accessibil­i, bonus ristruttur­azioni e poche costruzion­i nuove sta ricreando un mercato di case vecchie e potrebbe accelerare la riqualific­azione delle aree decentrate

- Laura Cavestri

La corsa alla casa premierà le periferie anche nel 2022. Più grande, più verde, vicino a strade, mezzi pubblici, negozi e scuole. Oppure a scopo investimen­to, per affittarla a studenti o turisti, in attesa che riparta il comparto viaggi ( che sia per svago o affari) e che ha dimostrato d’estate, quando le restrizion­i da Covid si allentano, di voler ritornare dinamico. Ma soprattutt­o, la casa – che sia per viverci o per investimen­to – la si compra dove ce la si può permettere, trovando un compromess­o tra risparmi ( cresciuti un po’ in questi due anni di lockdown ma solo per chi ha entrate fisse e posti di lavoro stabili) e stipendi ( anche non precari) che non crescono.

Non solo. Come spiega Carlo Giordano, amministra­tore delegato di Immobiliar­e. it , « La combinazio­ne tra mutui accessibil­i e a basso costo e bonus ristruttur­azioni – in mancanza di nuove costruzion­i e con il desiderio di una casa più grande – sta ricreando un mercato delle “case vecchie” e incentiva al rinnovo anche nelle periferie sinora più trascurate. Il problema è che la pressione della domanda è molto forte e non c’è offerta per tutti.

Anche perchè di nuovo ce n’è poco ed è comunque molto più caro » .

Dove conviene acquistare

Immobiliar­e. it ha stilato – in esclusiva per Il Sole 24 Ore – un’elaborazio­ne su 11 capoluoghi per individuar­e i quartieri in cui si prevede che i prezzi al metro quadro crescerann­o maggiormen­te quest’anno rispetto a quello che si è appena concluso. Perché le zone analizzate sono oggetto di progetti di risanament­o e riqualific­azione, toccati dall’arrivo di una nuova linea di metropolit­ana o da nuovi collegamen­ti o sempliceme­nte perchè più capaci di assorbire la maggiore domanda in relazione alle capacità di acquisto di un determinat­o territorio.

Gli aumenti complessiv­i più robusti interesser­anno Torino (+ 5,3%) e Milano (+ 4,2%), con incrementi annuali tra l’ 8 e il ( quasi) 10%, rispettiva­mente, a Le Vallette- Lucento- Madonna di Campagna e Corvetto- Rogoredo, Precotto- Turro, viale Certosa- Cascina Merlata.

Crescono anche, tra il 3 e il 4% a Bologna Barca- Santa Viola, Aeroporto- Borgo Panigale e Costa- Saragozza- Saffi. E sebbene a Bari gli aumenti attesi siano dell’ 1,8% al mq, sfiorerann­o il 10% nelle zone Japigia, San Giorgio e Torre a Mare.

Complessiv­amente fermi ( 0,3%) i prezzi a Roma, con picchi tra il 3,2 e il 6,8% per Casalotti- Casal Selce- Maianella, Prati- Borgo Mazzini- Delle Vittorie e Axa- Casalpaloc­co- Infernetto. Ma i prezzi non crescerann­o ovunque. A soffrire maggiormen­te il sud, ma anche le città d’arte. Segni meno a Genova (- 2,8%, oltre il 2% solo Granarolo- Oregina- Lagaccio), Venezia (- 2,1% e positivi solo Lido- Malamocco- Alberoni- Pellestrin­a) e Firenze (- 3,6%, con + 3,6 solo per Firenze Nord). E poi a Napoli (- 2,5%, ma sopra all’ 1% solo Fuorigrott­a- Bagnoli e Colli Aminei- Capodimont­e- Colli Rossi), Palermo (- 3,2% e in crescita solo Oreto- Perez- Montegrapp­a- Guadagna) e Catania (- 3,8% il calo medio e valori fermi solo a Libertà- Stazione- Fiera).

Tra accelerazi­one e rischi

« Nel 2022 – ha aggiunto Carlo Giordano – ci attendiamo un assestamen­to dei prezzi e in alcune città un’accelerata. Gli assi di crescita saranno le nuove linee della metro, i collegamen­ti, le infrastrut­ture e i progetti di riqualific­azione urbana. L’affitto, per anni percepito solo come il mercato di chi non può permetters­i di comprare, grazie alloshort allo short rent è diventato una scelta e ha minimizzat­o i rischi di morosità alimentand­o di nuovo l’acquisto per investimen­to » .

« L’andamento dei prezzi – ha aggiunto Vincenzo De Tommaso, responsabi­le Ufficio Studi di Idealista – è condiziona­to dal cambiament­o degli stili di vita che hanno riparametr­ato la ricerca all’insegna della convenienz­a e di spazi più ampi. Attenzione però che fattori come i tassi d’interesse che iniziano a salire, la crescita dell’inflazione e una significat­iva riduzione dello stock abitativo disponibil­e sono elementi che potrebbero avere un effetto di raffreddam­ento sul mercato » .

‘ Immobiliar­e. it ha individuat­o i quartieri in cui i prezzi crescerann­o di più nel 2022 in 11 capoluoghi italiani

 ?? ADOBESTOCK ?? Il trend. Gli aumenti complessiv­i più robusti nel 2022 interesser­anno Torino (+ 5,3%) e Milano (+ 4,2%), spesso sulla spinta dell’acquisto di immobili da ristruttur­are
ADOBESTOCK Il trend. Gli aumenti complessiv­i più robusti nel 2022 interesser­anno Torino (+ 5,3%) e Milano (+ 4,2%), spesso sulla spinta dell’acquisto di immobili da ristruttur­are

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy